La libreria svizzera promuove il libro di Andrew Tate

La libreria svizzera promuove il libro di Andrew Tate
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Il famoso influencer americano-britannico Emory Andrew Tate, accusato di stupro, traffico di esseri umani e capo di un’organizzazione criminale per lo sfruttamento sessuale delle donne in Romania, sta facendo notizia in Svizzera. L’ex campione del mondo di kickboxing e autoproclamato misogino, ha recentemente scritto diversi libri. Uno di questi, che riunisce una trentina di saggi, è pubblicizzato su Internet in particolare dal grande libraio di lingua tedesca Orell Füssli, secondo un internauta. Si è imbattuta in una pubblicità del libro su un sito web ed è rimasta sorpresa che un libraio svizzero tradizionale potesse promuovere i libri di una personalità così controversa.

Interrogata dal “Tages Anzeiger”, la marca conferma che le opere di Andrew Tate sono disponibili in diverse filiali, ma sottolinea che “non c’è pubblicità né marketing proattivo”. La promozione di tale libro avverrebbe sotto forma di banner pubblicitario su altre pagine web, grazie ad uno strumento di marketing chiamato “retargeting”. Questo metodo si basa su “query scritte nei motori di ricerca e visite a siti web sull’argomento da parte di utenti di Internet, che suggeriscono un possibile interesse per l’opera”, indica l’ufficio stampa di Orell Füssli. Ad esempio, basta cercare Andrew Tate su Google una sola volta perché l’annuncio del suo libro venga visualizzato su altri siti.

Il libro di Andrew Tate non è l’unico lavoro ritenuto problematico disponibile nei negozi Orell Füssli. Altri libri ideologici, in particolare sulla “menzogna del coronavirus”, sono sparsi sugli scaffali. Opere che il marchio si rifiuta di escludere, evocando la diversità culturale, la libertà di espressione e di informazione: “Tuttavia, questo non significa che noi, come azienda e rivenditore, approviamo il contenuto di ogni libro disponibile”. Sono escluse dalla vendita solo le opere vietate dalla legge. Tuttavia, quello di Andrew Tate non lo è.

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