ELLE: L’artista che ti ricorda di più la tua infanzia, e perché?
RO: Ci sono due cantanti che hanno segnato la mia infanzia: Joe Dassin e Claude François. Mia madre li ascoltava molto.
ELLE: Il tuo concerto più memorabile?
RO: Senza esitazione, Dire Straits. Per me è l’iconico gruppo rock. Da allora non abbiamo fatto di meglio!
ELLE: 3 artisti che puoi ascoltare a ripetizione?
RO: Slimane, Franglish, Ninho, tutti e tre hanno molto talento.
ELLE: Una canzone che ti fa orrore?
RO: “Relax”, da Frankie va a Hollywood. Una volta che ce l’hai in testa, non esce più.
ELLE: L’ultimo libro che hai amato?
RO: “From Zero to One” di Peter Thiel, l’uomo che ha creato PayPal e ha investito in Facebook e Linkedin. Condivide le chiavi per creare aziende innovative e dirompenti. Emozionante.
ELLE: L’ultima mostra che ti ha stupito?
RO: Mi è piaciuto molto scoprire il Museo della Collezione Heidi Horten a Vienna, dove ho avuto la possibilità di scattare per la prossima copertina di un’importante rivista.
ELLE: 3 artisti, pittori o altre arti maggiori, che devi assolutamente conoscere?
RO: Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Tom Wesselmann. Tre artisti immensi che ammiro moltissimo.
ELLE: L’ultimo libro che ti ha schiaffeggiato?
RO: La biografia di Andy Warhol, questo genio tuttofare che trovo molto stimolante. Ho scoperto il suo incredibile viaggio nella vita attraverso questo libro. Te lo consiglio!
ELLE: Uno spettacolo che nessuno sospetterebbe che ti piaccia?
RO: “Conta solo la verità”. Lo stavo già guardando qualche anno fa, e ammetto di non averlo saltato quando l’ho trovato su C8.
ELLE: L’ultimo film che ti ha sconvolto?
RO: Dopo l’indiscusso successo in Francia, ma anche all’estero, del film “Anatomy of a Fall”, di Justine Triet, volevo vederlo. Ho capito perché è stato così ricompensato. Il regista ha reinventato i codici del legal thriller.
ELLE: La serie che consigli a tutti?
RO: La Regina del Sud, quella che sto guardando in questo momento.
ELLE: Un artista che hai scoperto di recente?
RO: Racconta di noi. Sono due produttori DJ molto famosi che offrono spettacoli coinvolgenti. Mi piacciono queste atmosfere house, pop, disco, techno, che integrano nei loro suoni.
ELLE: I tuoi 3 ristoranti preferiti a Parigi?
RO: Kinugawa, Shirvan e La Pérouse, dove ho cenato di nuovo con i miei figli lo scorso fine settimana.
ELLE: Il quartiere parigino in cui ti senti più a tuo agio?
RO: Mi piace il quartiere del 16° arrondissement, dove si trova il Palais Galliera. Ci vado regolarmente.
ELLE: Il luogo di vacanza che ti ricarica di più?
RO: Non amo le vacanze, unisco sempre lavoro e piacere. Ma mi piace passare il tempo nelle Alpilles, in particolare a Saint-Rémy-de-Provence.
In “La prima volta al museo”, trasmesso in replica su TV5 Monde plus, Richard Orlinski porta quattro giovani francesi alla piscina di Roubaix.