Tre adolescenti conquistano “New York New York” e la loro omosessualità

Tre adolescenti conquistano “New York New York” e la loro omosessualità
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Atmosfera ambientale da Giorno 1 In New York, New Yorkuna graphic novel bluastra e sensibile, che racconta in quattrocentoquarantacinque pagine e numerosi silenzi, il vagabondare di tre ragazze adolescenti in questa città ambivalente e nervosa che non lascia mai indifferenti.

Un soggiorno di cinque giorni è breve e lungo allo stesso tempo poiché viviamo e distorciamo i momenti a seconda del tempo assegnato. Un tempo che, a vent’anni, può sembrare infinito e un viaggio che, in cinque giorni, può stravolgere una vita e scuotere un’amicizia in un’età in cui ci si lascia facilmente influenzare.

Assonnata all’aeroporto, Zoé partecipa controvoglia alla conversazione della vicina, impegnata a raccontare segreti che ritiene della massima importanza, ignorando superbamente l’esistenza degli altri viaggiatori come se, incollata al cellulare, fosse sola al mondo. Un’esperienza che parlerà a tutti.

L’attesa, la lettura, le scale mobili, i tabelloni delle partenze e degli arrivi, gli aeroporti sono già l’inizio di un romanzo. Ad ispirare Jillian Tamaki, illustratrice canadese, con sede a Brooklyn, e sua cugina Mariko Tamaki, scrittrice ed editrice canadese, con sede in California, un duo che ha già firmato l’acclamato Quest’estate. Pubblicata nel 2014, questa graphic novel, che racconta anche di incontri, ma all’inizio dell’adolescenza, è stata insignita del prestigioso Premio Eisner nel 2015 e adattata per il cinema nel 2023 da Eric Lartigau.

“Quell’estate” adattato da Eric Lartigau

Il viaggio durerà diverse pagine evocative con il ricongiungimento di Zoé e Dani, felici di essere, finalmente, a New York. Dani ama i capelli rasati di Zoe e la presenta alla sua amica Fiona, l’incarnazione della femminilità con le sue ciglia arricciate, labbra carnose e lunghi capelli ricci. Dani non nasconde la sua ammirazione per Fiona, un’artista emergente “talento pazzesco”, chi fuma, resta in disparte e ha un’opinione su tutto.

Intelletto del trio, Zoé, alias Zee, studentessa di bio, gotica, sempre in maglietta nera di seconda mano, è immersa nella lettura I racconti di Canterburyuna storia, scritta in elfico, di pellegrini che si recano in un luogo santo…

Tre giovani ragazze, tre personalità diametralmente opposte, le difficoltà dei trii con variazioni di aspettative e alleanze: tutti gli ingredienti confluiscono per un viaggio iniziatico e sconvolgente per amicizie che credevamo ben ancorate.

Eric Lartigau parla del ruolo della famiglia in “That Summer”

Inevitabili delusioni

Con i loro volti ancora rotondi, le loro sopracciglia espressive, il loro broncio devastante, le tre eroine incarnano perfettamente queste ragazze adolescenti, tutte eccitate dalla prospettiva di scoprire la mitica città e confrontate con inevitabili delusioni, inerenti alla realizzazione di fantasie o vincoli di budget. Poco accogliente, l’ostello della gioventù puzza di chiuso… Non vi trascorreranno molto tempo e partiranno velocemente alla scoperta dei luoghi e dei costumi di New York, influenzati anche da serie come Sesso e città.

Adoreranno bere il caffè per strada in un bicchiere di carta, mangiare una pizza gigante piegata a metà, fare shopping e visitare musei, compreso il Met, nonostante la riluttanza di Fiona che lo definisce un tempio dell’imperialismo occidentale… Scene di città in la pioggia poi la scoperta, in doppia pagina, dell’imperdibile Balena Blu del Museo di Storia Naturale daranno ulteriore immagine al viaggio. Tra gli altri standard.

La serie “Sex and the City” in lutto

Bacio tra le farfalle

Ma l’attrazione è subito palpabile tra Zoé e Fiona che presto si baceranno apertamente tra le farfalle, poi nel cuore di una delle tante doppie pagine che punteggiano la graphic novel. Questo bacio li porterà molto più in là, rischiando di escludere Dani, che inizialmente era al centro del progetto.

Sesso e droga lasceranno ancora il segno tra due giri di shopping in questa epopea newyorkese a volte scoperta dal basso, nei primi piani, negli eccessi gioiosi o nei piccoli dettagli che raccontano anche la vita americana.

Ellissi, sfondi neri o beige rosati, scorci, esplosioni di parole e sentimenti scandiscono questa storia a cui la bicromia conferisce eleganza e modernità. Un vero successo.

⇒New YorkNew York | Romanzo grafico | Jillian Tamaki e Mariko Tamaki, traduzione dall’inglese (Stati Uniti – di Alice Delarbre, Rue de Sèvres, 445 pp., €25.

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