Molti di voi hanno approfittato questo fine settimana della Fiera del Libro di Bruxelles: l’evento ha attirato più di 70.000 visitatori, è stata la seconda migliore edizione dopo il 2016, anno record, secondo gli organizzatori.
L’occasione per porsi questa domanda: i belgi leggono ancora abbastanza?
Un recente sondaggio dell’ufficio statistico belga Statbel, pubblicato lo scorso gennaio, rivela le abitudini di lettura dei belgi nel 2023: il 60% dei belgi afferma di aver letto almeno 1 libro e il 40% dei belgi non ha letto nessun libro.
Un belga su 5 (19%) ha letto almeno 10 libri e il 29% dei belgi non vede l’utilità della lettura. Resta comunque un’attività essenziale per i più piccoli:”È la base di ogni apprendimento, sia la lettura che la comprensione. Ogni giorno li addestriamo a farlo“, dice Sophie, insegnante.
Ma questi dati non sono necessariamente preoccupanti. “Vediamo da diversi studi che l’acquisizione della lettura è veramente in pericolo. L’acquisizione e la comprensione della lettura tra i bambini da 0 a 10 anni sono state padroneggiate da meno del 40% degli studenti, il che suggerisce un futuro complicato per la lettura e la letteratura. E allo stesso tempo il mercato dei libri non se la passa poi tanto male“, spiega Patrick Moller, direttore generale dell’emittente Dilibel. “La fine dei libri era già stata annunciata anni fa; secondo questa statistica un belga su due non legge. Forse al contrario si legge di più, ma in momenti diversi“, spiega Grégory Laurent, commissario generale della Fiera del Libro di Bruxelles.
L’anno scorso le vendite nelle librerie sono diminuite di quasi il 3%. 8% per le vendite online.
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