Pioniere, l’UE è chiamata a rinunciare ai suoi requisiti di sostenibilità

Pioniere, l’UE è chiamata a rinunciare ai suoi requisiti di sostenibilità
Pioniere, l’UE è chiamata a rinunciare ai suoi requisiti di sostenibilità
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Pubblicato il 7 gennaio 2025 alle 19:59

2 minuti lettura

Pochi giorni prima di Natale, i due commissari europei Maria Luis Albuquerque e Valdis Dombrovskis, rispettivamente responsabili delle Finanze e della Produttività, hanno ricevuto una lettera da Berlino. La lettera è firmata da quattro ministri del governo uscente, a cominciare dal verde Robert Habeck, responsabile dell’Economia e del Clima.

Dopo aver ricordato il suo sostegno di principio ad un’economia europea più “sostenibile”, l’esecutivo tedesco chiede a Bruxelles di semplificare al più presto le sue prescrizioni in questo ambito. Gli standard attuali prevedono fino a “più di 1000 punti dati”, sostengono i ministri, un onere che grava troppo sugli attori economici, a cominciare dalle PMI. Secondo loro, “una riduzione significativa del contenuto dei rapporti sulla sostenibilità della CSRD è necessaria per evitare oneri inutili per le aziende”.

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