INDAGINE – Elon Musk ha riacceso la polemica su questa tragedia di centinaia di giovani ragazze britanniche vittime di bande di stupratori, la stragrande maggioranza dei quali sono pakistani. Hanno potuto operare per più di un decennio senza alcuna reale reazione da parte delle autorità, in un contesto di paura di accuse di razzismo.
L’incendio è stato acceso dall’altra parte dell’Atlantico ma ha preso rapidamente piede sulla costa inglese. Attaccando il primo ministro britannico sulla tragica vicenda delle “grooming gangs” (bande di stupratori) che ha lasciato centinaia di vittime tra le giovani donne inglesi, Elon Musk ha incendiato il Paese. Il miliardario americano accusa Keir Starmer di gravi mancanze in materia, mentre era a capo della Procura. Il sinistro caso sarebbe stato da tempo nascosto sotto il tappeto perché gli stupratori appartenevano a una minoranza di origine straniera. Uno scandalo immenso, di cui l’opinione pubblica inglese deve ancora scoprire la portata.
Fu nel 2012 che il Volte pubblica un’indagine esplosiva sugli abusi di centinaia – se non migliaia – di giovani ragazze britanniche, la maggior parte delle quali bianche, da parte di bande di magnaccia criminali, in gran parte appartenenti alla comunità pakistana. Queste atrocità si verificarono in molte città dell’Inghilterra. Giornalisti…
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