Soldato nordcoreano fatto prigioniero dall’esercito ucraino, afferma la Corea del Sud

Soldato nordcoreano fatto prigioniero dall’esercito ucraino, afferma la Corea del Sud
Soldato nordcoreano fatto prigioniero dall’esercito ucraino, afferma la Corea del Sud
-

L’esercito ucraino ha fatto prigioniero un soldato nordcoreano schierato per combatterlo a sostegno della Russia, ha riferito venerdì l’intelligence sudcoreana, la prima volta da quando Kiev e l’Occidente avevano riferito della partecipazione delle truppe di Pyongyang al conflitto.

Questo coinvolgimento di un esercito regolare straniero ha costituito un’importante escalation dell’invasione lanciata quasi tre anni fa da Vladimir Putin e che sta entrando in una fase critica con il ritorno in meno di un mese di Donald Trump alla Casa Bianca.

Nell’ambito di scambi di informazioni in tempo reale con l’agenzia di intelligence di un paese alleato, è stato confermato che un soldato nordcoreano ferito è stato catturatoha affermato in un comunicato la National Intelligence Agency sudcoreana, senza ulteriori dettagli sulle circostanze.

Questi ultimi hanno reagito alle pubblicazioni sui social network di account ucraini che denunciavano la cattura, con le foto di un soldato presentato come nordcoreano.

Secondo Kiev, tra cui 12.000 soldati nordcoreani circa 500 ufficiali e tre generalisono impegnati nella regione russa di Kursk, di cui da agosto l’esercito ucraino occupa diverse centinaia di chilometri quadrati.

Né la Russia né la Corea del Nord hanno mai confermato la presenza di questo contingente a fianco dell’esercito russo.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha assicurato lunedì che erano presenti quasi 3.000 soldati nordcoreani ucciso o ferito dal loro impegno al fianco della Russia. Seul, da parte sua, ha parlato di lunedì alle 11.00 ucciso o ferito.

Anche lo stato maggiore delle forze sudcoreane ha osservato preparativi che fanno credere che la Corea del Nord si stia preparando a inviare nuove unità in Russia, come rinforzi o per dare il cambio a coloro che già combattono, oltre ai droni.

Trattato tra Pyongyang e Mosca

Uno storico trattato di mutua difesa tra Pyongyang e Mosca, firmato a giugno, è entrato in vigore all’inizio di questo mese. Pianifica aiuti militari immediati in caso di attacco armato da parte di un paese terzo.

Seul ritiene che la Corea del Nord stia cercando di modernizzare le proprie capacità di guerra convenzionale con l’assistenza russa, attraverso l’esperienza acquisita nelle battaglie contro le forze ucraine.

>>>>

Apri in modalità a schermo intero

I due capi di Stato hanno formalizzato il loro accordo nel giugno 2024.

Foto: Getty Images / KRISTINA KORMILITSYNA

Il coinvolgimento della Corea del Nord nei combattimenti non ha avuto un impatto significativo sulla situazioneha detto martedì all’AFP Yevgen Ierin, portavoce dell’intelligence militare ucraina (GUR).

Secondo lui, le truppe nordcoreane non hanno un’esperienza di combattimento moderna, soprattutto di fronte ai droni che sono diventati onnipresenti sul campo di battaglia, e usano tattiche più primitive, della seconda guerra mondiale o del secondo dopoguerra.

Intensificazione degli scioperi

Ucraina e Russia hanno intensificato i loro attacchi negli ultimi mesi, con massicci bombardamenti contro il settore energetico ucraino il giorno di Natale, e vogliono fare di tutto per rafforzare le loro posizioni prima che Donald Trump ritorni alla Casa Bianca a gennaio.

Il repubblicano, già presidente degli Stati Uniti dal 2017 al 2021, ha più volte promesso di riportare la pace in Ucraina tra 24 ore e ha chiesto a cessate il fuoco immediato così come i discorsi.

Ma la vaghezza del suo piano suscita preoccupazione in Ucraina. In difficoltà sul fronte e molto dipendente dagli aiuti occidentali, teme di essere costretta a un accordo che le sarebbe sfavorevole.

Mentre si parla sempre più spesso dell’ipotesi di negoziati di pace, giovedì il presidente russo ha dichiarato che la Slovacchia si è offerta di diventarlo piattaforma per tali discussioni, durante una visita in Russia del primo ministro Robert Fico il 22 dicembre.

Questa visita di un leader europeo nella capitale russa, un passo molto raro, è andata contro la politica di isolamento di Vladimir Putin applicata dall’Occidente, che cerca di formare un fronte unito a sostegno di Kiev.

-

PREV Podcast. Rielezione di Donald Trump, cosa significa?
NEXT “Vai al diavolo”: per Natale Donald Trump fa gli auguri e affronta nuovamente Joe Biden