Nella sua ultima classifica, Jeune Afrique evidenzia le 30 città africane più attraenti, incoronando Città del Capo e Casablanca per i loro successi economici e urbanistici.
Cape Town e Casablanca: modelli di riferimento
Città del Capo brilla per la sua gestione innovativa e gli investimenti nelle infrastrutture, mentre Casablanca è elogiata per il suo impressionante dinamismo economico.
Casablanca attira l’attenzione con la sua crescita economica, supportata da oltre 100 progetti di investimento esteri dal 2019, rafforzando il suo status di importante centro economico.
Kigali un modello di gestione urbana efficace
Kigali si distingue per l'eccezionale pulizia e le forti iniziative comunitarie, che rendono la capitale ruandese un modello di efficace gestione urbana.
Sfide per le altre città
Tuttavia, alcune città come Lomé e Libreville devono affrontare ostacoli significativi. La mancanza di infrastrutture di base e una governance inefficace ne ostacolano lo sviluppo. L’accesso limitato all’acqua e i progetti economici stagnanti peggiorano le disuguaglianze e ostacolano il progresso.
Le sfide dell’urbanizzazione futura
Secondo l’ONU, entro il 2050, due terzi degli africani vivranno in aree urbane. Affinché queste città diventino motori di crescita sostenibile, è essenziale una pianificazione ambiziosa. Senza questo, l’urbanizzazione potrebbe accentuare le disparità socioeconomiche invece di ridurle. Jeune Afrique sottolinea la necessità di una lotta rafforzata contro il riscaldamento globale per sostenere questa crescita urbana.
Prospettive
Al di là della classifica, questo rapporto incoraggia un ripensamento dello sviluppo urbano africano, traendo lezioni dalle principali città e cercando soluzioni adatte alle sfide persistenti. Il futuro delle città africane dipenderà dalla loro capacità di innovare e superare gli ostacoli strutturali.
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