Nelle ultime due settimane più di 25.000 rifugiati siriani hanno attraversato il confine turco per ritornare nel loro paese, ha detto martedì il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya.
Un precedente dato comunicato dalle autorità turche riportava 7.621 rimpatri dalla Turchia tra il 9 e il 13 dicembre, i quattro giorni successivi alla caduta di Bashar al-Assad.
La Turchia, che condivide un confine di oltre 900 km con la Siria, accoglie ancora sul suo territorio circa 2,92 milioni di siriani fuggiti dalla guerra che ha devastato il loro paese dal 2011, ha affermato Yerlikaya.
“Attenuare il forte sentimento anti-siriano”
Di questi, più di 500.000 vivono a Istanbul, la città più grande della Turchia, ha aggiunto all'agenzia di stampa statale Anadolu.
Il ministro turco ha affermato che verranno creati uffici di gestione della migrazione all’interno dell’ambasciata turca a Damasco e del consolato turco ad Aleppo per facilitare le procedure per il ritorno dei rifugiati in Siria.
Le autorità turche, che sperano nel ritorno di grandi contingenti di rifugiati in Siria per alleviare il forte sentimento anti-siriano tra la popolazione, consentiranno inoltre a un membro di ciascuna famiglia di rifugiati di recarsi in Siria e tornare tre volte durante la prima metà del 2025 per prepararsi al reinsediamento.
I profughi siriani potranno portare con sé anche i loro veicoli, cosa che prima era loro impossibile, ha aggiunto Yerlikaya.
/ATS
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