Gli Stati Uniti ritengono che l’Ucraina “non stia attualmente addestrando abbastanza truppe per compensare le perdite” sul campo di battaglia.
Mercoledì 27 novembre l’amministrazione del presidente americano uscente Joe Biden ha invitato l’Ucraina ad aumentare l’età minima per la mobilitazione militare a 18 anni invece degli attuali 25 per compensare la mancanza di soldati di fronte all’avanzata delle forze russe il terreno.
Questo appello arriva poche settimane prima dell’insediamento del prossimo presidente americano, Donald Trump, che potrebbe adottare un nuovo approccio e spingere Kiev a negoziare con Mosca mentre gli Stati Uniti hanno finora sostenuto massicciamente l’Ucraina fornendole armi.
Un alto funzionario dell’attuale amministrazione statunitense ha detto ai giornalisti, in condizione di anonimato, che l’Ucraina si trova ad affrontare una crisi di reclutamento “esistenziale”, con una diminuzione dell’offerta di volontari, di fronte a un nemico con forze più numerose e meglio equipaggiate.
“Il bisogno più vitale”
“La verità è che l’Ucraina attualmente non sta mobilitando e addestrando abbastanza truppe per rimpiazzare le perdite sul campo di battaglia e sostenersi di fronte alle crescenti forze russe”, ha affermato.
Alla domanda sull’età di mobilitazione adeguata, questo funzionario ha risposto che ci sarebbe “un vantaggio reale nel considerare di abbassare l’età di reclutamento a 18 anni”. Kiev ha già abbassato quest’anno l’età minima per la mobilitazione da 27 a 25 anni.
Mercoledì la Casa Bianca ha chiarito che gli aiuti militari americani non saranno in nessun caso subordinati ad un'ulteriore riduzione.
“Continueremo assolutamente a inviare armi e attrezzature all'Ucraina. Sappiamo che è vitale. Ma lo sono anche le risorse umane”, ha detto in una nota il portavoce della Camera White, John Kirby.
“Inoltre, crediamo che le truppe siano la necessità più vitale (per l'Ucraina). Siamo quindi pronti ad aumentare le nostre capacità di addestramento se decideranno misure adeguate per ricostituire i ranghi”, ha aggiunto.
Donald Trump ha annunciato mercoledì che nominerà il generale Keith Kellogg, che ha chiesto numerose concessioni a Kiev, come emissario per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia.