STATI UNITI –
Donald Trump nomina il suo ministro dell’Agricoltura
Il futuro presidente Donald Trump ha finalizzato il suo governo nominando Brooke Rollins segretario all’Agricoltura questo sabato.
AFP
Pubblicato oggi alle 02:12 Aggiornato 11 ore fa
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Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato sabato di aver nominato il presidente del think tank America First Policy Institute (AFPI), Brooke Rollins, come Segretario dell’Agricoltura, l’ultima posizione che non era ancora stata assegnata all’interno del suo governo.
Avvocato, Brooke Rollins è stata direttrice del White House Domestic Policy Council alla fine del primo mandato di Donald Trump, prima di fondare l’AFPI nel 2021 con altre figure vicine al candidato repubblicano, Larry Kudlow e Linda McMahon, lei stessa nominata ministro dell’Istruzione.
“L’impegno di Brooke (Rollins) nei confronti degli agricoltori americani, nel difendere l’autosufficienza alimentare dell’America e nel rivitalizzare le piccole città dipendenti dall’agricoltura non ha eguali”, ha affermato Donald Trump in una nota, “lei avrà la missione di proteggere i nostri agricoltori, i veri spina dorsale del nostro Paese.
Migliorare la qualità del cibo
In qualità di capo del Dipartimento dell’Agricoltura, Brooke Rollins supervisionerà i programmi agricoli e alimentari del governo, la ricerca e il commercio alimentare, nonché la sicurezza alimentare, il benessere degli animali e la salute delle piante.
Brooke Rollins, 52 anni, è una conservatrice tradizionale che potrebbe trovarsi in conflitto con il ministro designato alla Sanità Robert F. Kennedy Jr., che si è impegnato a migliorare la qualità della dieta americana e vuole ridurre le sostanze chimiche e gli alimenti ultra-processati.
Il nuovo ministro dell’Agricoltura era stato visto per un certo periodo come un potenziale capo dello staff del presidente eletto, prima che la posizione fosse infine affidata a Susie Wiles.
Premia coloro che gli sono rimasti fedeli
Con questa nomina e con la serie annunciata venerdì sera, Donald Trump completa il suo governo e può ora procedere all’assegnazione dei principali incarichi nell’Amministrazione federale, di cui circa 4.000 rinnovati durante un alternanza alla Casa Bianca.
Il futuro presidente americano ha nominato rapidamente i suoi principali ministri, premiando soprattutto coloro che gli sono rimasti fedeli negli ultimi anni, quando ha dovuto affrontare numerose indagini e processi legali.
È il caso in particolare del segretario di Stato, senatore Marco Rubio, dell’ormai ex presentatore di Fox News Pete Hegseth alla Difesa o del candidato indipendente Robert F. Kennedy, che alla fine si è ritirato per schierarsi dietro Donald Trump.
Alcune posizioni governative rimangono per il momento non assegnate, come quella di capo delle Piccole e Medie Imprese o quella del Ministero della Scienza e della Tecnologia. Anche la posizione di Rappresentante per il Commercio della Casa Bianca (USTR) non è attualmente assegnata, ma il nuovo Segretario al Commercio, Howard Lutnick, dovrebbe supervisionare questi team, che tradizionalmente riferiscono direttamente alla presidenza.
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