Caos politico in Francia –
Le voci della destra si levano per chiedere le dimissioni di Macron
Due esponenti della destra e del centro hanno chiesto mercoledì le dimissioni del capo di Stato francese per porre fine alla crisi.
Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.
BotTalk
Il relatore generale del bilancio dell’Assemblea, il centrista Charles de Courson, e il sindaco Les Républicains (LR) de Maux Jean-François Copé hanno entrambi chiesto mercoledì le dimissioni del presidente Emmanuel Macron per uscire dalla crisi causata dalla lo scioglimento dell’Assemblea nazionale.
“Il problema è il caos politico scatenato dal Presidente della Repubblica”, ha detto alla stampa. Carlo di Coursondeputato del gruppo Liot (Libertà, Indipendenti, Oltremare e Territori).
Qualunque sia il ministro nominato “non avrà la maggioranza. L’unica soluzione sarebbero le dimissioni del presidente”, ha dichiarato.
A questo punto troverai ulteriori contenuti esterni. Se accetti che i cookie vengano inseriti da fornitori esterni e che i dati personali vengano quindi trasmessi loro, devi consentire tutti i cookie e visualizzare direttamente i contenuti esterni.
Consenti i cookieMaggiori informazioni
Su BFMTV, Jean-François Copéex capo della famiglia politica da cui proviene il primo ministro Michel Barnier, è d’accordo.
“Siamo tutti vittime di questa dissoluzione diversa da qualsiasi altra cosa e di cui paghiamo il prezzo ogni giorno”, ha spiegato, ritenendo anche che l’unica soluzione “per risolvere il problema (sia) una nuova elezione presidenziale”.
“Solo Emmanuel Macron non si è reso conto – ma sarà necessario che prima o poi i suoi amici o quelli come lui glielo dicano – che non potrà durare fino al 2027”, ha sottolineato.
A questo punto troverai ulteriori contenuti esterni. Se accetti che i cookie vengano inseriti da fornitori esterni e che i dati personali vengano quindi trasmessi loro, devi consentire tutti i cookie e visualizzare direttamente i contenuti esterni.
Consenti i cookieMaggiori informazioni
Un’opinione condivisa dal 63% dei francesi
Secondo un sondaggio Elabe per BFMTV, una grande maggioranza dei francesi (63%) ritiene che il Presidente della Repubblica dovrebbe dimettersi se il governo fosse censurato, e poco più della metà (53%) lo considera responsabile della situazione politica attuale.
Lunedì il governo potrebbe attivare l’articolo 49.3 della Costituzione per far adottare senza voto dell’Assemblea il progetto di legge di finanziamento della Previdenza sociale per il 2025, esponendosi alla censura dei deputati, cosa che preoccupa i mercati e fa temere al primo ministro Michel Barnier una “tempesta”.
La decisione del Presidente della Repubblica di sciogliere l’Assemblea ha portato a luglio alla creazione di un emiciclo diviso in tre blocchi, dal quale non sembra poter emergere una maggioranza solida.
“Ultime notizie”
Vuoi restare aggiornato sulle novità? “24 Heures” ti propone due appuntamenti al giorno, direttamente nella tua casella di posta elettronica. Per non perderti nulla di ciò che accade nel tuo Cantone, in Svizzera o nel mondo.
Altre newsletter
Login
Afp
Hai trovato un errore? Segnalacelo.
2 commenti