Oltreoceano, primi risultati favorevoli alla sinistra – Libération

Oltreoceano, primi risultati favorevoli alla sinistra – Libération
Oltreoceano, primi risultati favorevoli alla sinistra – Libération
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Questa è una delle carte in mano alla sinistra per sperare di ottenere il massimo dei deputati nell’Assemblea nazionale. “Per il Nuovo Fronte Popolare, se la maggioranza dovesse scendere a una quindicina di unità, sarà all’estero”addirittura assicurato Libe a pochi giorni dalle elezioni Olivier Nicolas, direttore d’Oltremare del Partito Socialista. Questa domenica, 30 giugno, se non sappiamo ancora cosa sta realizzando il Nuovo Fronte Popolare nella Francia metropolitana, la sinistra, anche se disunita, può congratularsi con se stessa per aver fatto ancora una volta un grande successo nei territori d’oltremare.

Grande Slam possibile nelle Indie Occidentali e in Guyana

Nei sette collegi elettorali della Martinica, nei quattro della Guadalupa e nei due della Guyana, sono saliti al secondo turno i candidati che, in caso di elezioni, dovrebbero sedere nell’alleanza di sinistra. I candidati affiliati all’NFP sono risultati vincitori in entrambe le circoscrizioni elettorali Guyanaentrambi con più del 60% dei voti, secondo i risultati provvisori, senza però riuscire a raggiungere il 25% degli iscritti a vincere al primo turno.

La sinistra è prima anche al primo turno di queste elezioni legislative anticipate nei quattro collegi elettorali del Martinica, ma nessuno dei suoi candidati è riuscito a ottenere la maggioranza assoluta, secondo i risultati provvisori. Ci sarà un duello in ciascuno dei quattro collegi elettorali dell’isola, uno dei quali coinvolgerà un candidato RN, il primo nell’arcipelago.

Da parte loro, i deputati uscenti del gruppo centrista Liot o investiti dal Nuovo Fronte Popolare sono in testa alla classifica. Guadalupa – due candidati del Raggruppamento Nazionale, Laurent Petit e Rody Tolassy, ​​si qualificano per il secondo turno nella 2a e 3a circoscrizione elettorale dell’arcipelago.

La maggior parte dei candidati di sinistra sembra poter vincere il 7 luglio. Non tutti però hanno avuto l’investitura del Nuovo Fronte Popolare poiché l’accordo non comprendeva i territori d’oltremare. La colpa è dei movimenti locali, spesso del tutto autonomi da Parigi, anche se le forze di sinistra si erano accordate localmente per evitare una moltiplicazione delle candidature.

In Polinesia eletto al primo turno un candidato del centrodestra

Nessun Grande Slam invece Polinesia. Moerani Frébault, candidato indipendente e autonomista di centrodestra, ha vinto con il 54% dei voti al primo turno nella prima circoscrizione elettorale dell’arcipelago, secondo i risultati provvisori comunicati domenica dall’Alto Commissariato. Ha superato solo la soglia del 25% degli elettori registrati necessaria per essere eletto al primo turno con soli 12 voti. Questa è la prima volta che un nativo delle Isole Marchesi entra nell’Assemblea nazionale. Frébault riprende il seggio di Tematai Le Gayic, finora membro del gruppo della Sinistra Democratica e Repubblicana (DDR) guidato dal Partito Comunista Francese (PCF).

In Nuova Caledonia, indipendenza e collegi elettorali lealisti?

Era difficile vedere chiaramente Nuova Caledonia poiché la situazione insurrezionale degli ultimi giorni ha lasciato poco chiaro l’esito del voto. Potrebbe essere organizzato in buone condizioni? Se sì, i neocaledoni riusciranno a recarsi ai seggi elettorali nonostante i blocchi e le violenze? Le tensioni favorirebbero i separatisti, generalmente poco mobilitati durante le elezioni nazionali e alcuni dei quali brandivano la minaccia del boicottaggio, o i lealisti? E tra i lealisti, quale linea politica, tra quella del dialogo e quella dell’integrazione forzata dell’arcipelago, attirerebbe più elettori?

Risulta che il voto è stato molto partecipato in tutto l’arcipelago, con una partecipazione del 60%, contro il 32,51% del 2022. Nella prima circoscrizione, i due deputati uscenti, entrambi candidati sotto l’etichetta della maggioranza presidenziale in Nel 2022, si sono scontrati: Philippe Dunoyer, sostenuto da Horizon, favorevole al dialogo nel quadro del progetto di riforma del corpo elettorale, e Nicolas Metzdorf, piuttosto favorevole a un passaggio forzato, alleato di LR. Nicolas Metzdorf ha ottenuto il 39,81% dei voti, secondo i risultati provvisori comunicati dall’Alto Commissariato. Un punteggio a scapito del suo avversario Philippe Dunoyer che viene eliminato al secondo turno, con il 10% dei voti. Nicolas Metzdorf affronterà il 7 luglio l’indipendentista Omayra Naisseline, membro dell’Unione Caledoniana, che ha ottenuto il 36% dei voti.

Nella seconda circoscrizione, l’indipendentista Emmanuel Tjibaou – uno dei figli del leader Kanak Jean-Marie Tjibaou assassinato nel 1989 – è in testa con il 44% dei voti, secondo i risultati provvisori. Segue il non indipendentista Alcide Ponga, presidente locale dei repubblicani-LR (36%). L’eventuale elezione di un deputato indipendentista della Nuova Caledonia dipenderà dai voti espressi, in particolare da quelli degli elettori di Milakulo Tukumuli (Risveglio oceanico, basato sull’elettorato wallisiano e futuniano), che sono arrivati ​​terzi con un po’ meno superiore al 12% dei voti.

A Saint-Pierre-et-Miquelon, il centrodestra in carica al voto favorevole

Il deputato uscente Stéphane Lenormand (di centrodestra) guida il primo turno delle elezioni legislative Saint Pierre e Miquelon, dove abbiamo votato sabato. Secondo i risultati provvisori ha ottenuto il 43% dei voti. Al secondo posto con il 17,56% dei voti, Frédéric Beaumont (Partito Socialista) si qualifica per il secondo turno, secondo gli stessi risultati provvisori. Potrà senza dubbio contare sul riporto del 14,88% dei voti ottenuto da Marion Letournel (LFI). La RN ha ottenuto solo il 10,59% dei voti.

Si vota ancora a Reunion e Mayotte

Il panorama dei territori d’oltremare non è ancora completo poiché si voterà ancora questa domenica 30 giugno alle L’incontro et Mayotteche distano rispettivamente solo due e un’ora dalla terraferma.

Trovare tutti i risultati per collegio elettorale del primo turno delle elezioni legislative 2024 sul sito di Liberazione.

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