AA/Kinshasa/Pascal Mulegwa
L’ex colonia belga, la Repubblica Democratica del Congo (1908-1960), ha celebrato questa domenica il suo sessantaquattresimo anniversario d’indipendenza, in un contesto segnato dallo sfondamento dei ribelli dell’M23 (movimento del 23 marzo) nel paese.
Il presidente Félix Tshisekedi ha inviato un messaggio in cui denuncia una “aggressione ingiusta e barbara” da parte del Ruanda accusato di sostenere i ribelli che hanno conquistato diversi territori nella provincia del Nord Kivu, al confine con Ruanda e Uganda.
“Ciò che sta accadendo a Kanya Bayonga, Kayini, nei villaggi del Sud Lubero (recentemente conquistati) così come nei territori di Rutshuru, Nyirangongo e Masisi, costituisce una palese aggressione contro la nostra sovranità nazionale e la pace del nostro popolo », Ha dichiarato il Il presidente congolese dopo aver presieduto una riunione del consiglio superiore di difesa attorno ai generali dell’esercito, al primo ministro Judith Suminwa e ad alcuni membri del governo.
“Sono state date istruzioni chiare e ferme per salvaguardare l’integrità territoriale del nostro Paese”, ha aggiunto, indicando che “i nostri valorosi soldati sono in prima linea”.
“Trionferemo su questa aggressione ingiustificata”, ha assicurato. In risposta a Kigali e all’M23 che giustificano la crisi con presunti “massacri” delle popolazioni di lingua ruandese, Tshisekedi ha stimato che “le forze esterne ostili che attaccano ingiustamente il nostro paese evocano un pretesto inverosimile”.
Le giustificazioni addotte “dai noti autori di questo attentato sono manifestamente prive di ogni fondamento”, ha indicato nel suo discorso registrato e introdotto alla televisione di Stato dall’inno nazionale.
La sfida alla sicurezza “che stiamo ingiustamente affrontando è complessa”, ha ammesso, riferendosi ad una “palese aggressione contro la nostra sovranità”.
Durante il suo discorso, Tshisekedi ha dato una valutazione economica positiva.
Nonostante l’inflazione, l’indebolimento della moneta nazionale e il malcontento sociale, le riserve valutarie ammontano attualmente a 5 miliardi di dollari rispetto a meno di 2 miliardi di dollari di 5 anni fa, ha suggerito il presidente congolese.
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