La compagnia petrolifera cinese Wing Wah è responsabile della gestione del giacimento petrolifero convenzionale di Banga Kayo, che attualmente conta circa 250 pozzi perforati.
La Repubblica del Congo prevede di aumentare la propria produzione di idrocarburi fino a raggiungere i 500.000 barili al giorno. A tal fine l’azienda cinese Wing Wah sta realizzando un progetto energetico integrato da due miliardi di dollari che, secondo l’African Energy Chamber (AEC), potrebbe fungere da modello per altri Paesi ricchi di risorse della regione.
In una dichiarazione, l’AEC sottolinea che questo progetto dimostra come l’integrazione e la scalabilità possano essere utilizzate per monetizzare le risorse e massimizzare la produzione oltre i cicli di vita dei blocchi inizialmente assegnati. Sostiene che gli idrocarburi sono essenziali per sradicare la povertà energetica entro il 2030.
Il giacimento di Banga Kayo produce attualmente 45.000 barili al giorno e si sta avvicinando al picco di produzione di 80.000 barili al giorno. Il progetto prevede di aumentare gradualmente la capacità di trattamento e potenziamento del gas per produrre GNL, butano e propano principalmente per il mercato interno, con eccedenze destinate all’esportazione regionale.
NJ Ayuk, presidente esecutivo dell’AEC, ha affermato che il modello integrato di Wing Wah nella Repubblica del Congo potrebbe essere replicato in altri paesi africani produttori di petrolio e gas. Ha sottolineato che la scalabilità garantisce che la produzione non sia limitata a blocchi specifici, ma facilita l’integrazione di nuove concessioni man mano che l’esplorazione avanza.
Ayuk ha inoltre sottolineato che attraverso la produzione di energia elettrica alimentata a gas, una gestione innovativa dell’acqua e un approccio alla produzione a lungo termine, il progetto potrebbe apportare numerosi vantaggi alla Repubblica del Congo.
