Yoga in tutte le sue forme: a 84 anni la regina Elisabetta del Belgio ha imparato la postura “testa a terra”.

Yoga in tutte le sue forme: a 84 anni la regina Elisabetta del Belgio ha imparato la postura “testa a terra”.
Yoga in tutte le sue forme: a 84 anni la regina Elisabetta del Belgio ha imparato la postura “testa a terra”.
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Pur non essendo curativo, lo yoga può essere considerato “potentemente terapeutico”
La Giornata dello Yoga a Bruxelles sotto gli occhi di Puffetta. ©DR

Per la sua decima edizione, il BYD sarà organizzato questo venerdì 21 giugno, giorno del solstizio d’estate e della Giornata mondiale dello Yoga, sotto l’Atomium, alla presenza di una trentina di ambasciatori (federazioni, associazioni, società sportive e insegnanti di yoga). Sergine Laloux (Anjali Shala e Yoga Room) ed Elena Constantinides (Aspria), entrambe insegnanti di yoga, condurranno la sessione orchestrata da Sergine secondo il rituale dei 108 saluti al sole. Perché 108? Perché è un numero sacro in diverse religioni orientali. I tre numeri che lo compongono non rappresentano nessun oggetto (0), un oggetto (1) e un’infinità di oggetti (8, o infinito).

Sessione sotto l’Atomium in occasione del Bruxelles Yoga Day. ©DR

Sarà un evento altamente simbolico che metterà in risalto il legame naturale tra yoga e sport, senza connotazioni religiose o politiche.insiste l’organizzatore, precisandolo dal 21 giugno 2015, il Bruxelles Yoga Day è sempre organizzato sotto l’occhio vigile dei Puffi yoga e della Puffetta yogi, simboli della gioia di vivere e del benessere, in Belgio e nel mondo.

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Un po’ di storia

La parola “yoga” deriva dal sanscrito e significa unire o unificare, simboleggiando l’unione del corpo e della coscienza. È praticato in varie forme in tutto il mondo e sta godendo di una crescente popolarità. Oggi più di 700 milioni di persone praticano yoga in tutto il mondo.

Riconoscendo la sua popolarità universale e il valore di condurre una vita più sana e meno stressante, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato l’11 dicembre 2014, 21 giugno, Giornata Internazionale dello Yoga. Il progetto di risoluzione che istituisce questa giornata è stato proposto dall’India e sostenuto da un numero record di 175 Stati membri.

Lo yoga simboleggia l’unione di mente e corpo, pensiero e azione, un prezioso approccio olistico alla nostra salute e al nostro benessereha dichiarato in questo contesto il primo ministro Narenda Modi. Lo yoga non è solo un esercizio; è un modo per diventare tutt’uno con te stesso, il mondo e la natura”. La Giornata Internazionale mira a sensibilizzare tutto il mondo sui molteplici benefici dello yoga.

Giornata dello Yoga a Bruxelles ai piedi dell’Atomium. ©DR

La differenza tra sport e yoga

Lo stato d’animo che sostiene la pratica dello yoga non è lo stesso dello sport. Infatti, a differenza della maggior parte delle discipline sportive, nello yoga il praticante non mira a superare i propri limiti, a migliorare le proprie prestazioni o a entrare in competizione con altri studenti. Nello spirito dello yoga, ognuno lavora per se stesso e non cerca di paragonarsi al vicino sul tappetino. La sensazione del corpo nelle posture e la consapevolezza del respiro, che permetteranno soprattutto di controllare l’attività della mente, sono caratteristiche specifiche della pratica yogica, in cui la conoscenza di sé, la scoperta del corpo energetico, hanno la priorità. , accesso all’interiorità… Lo yoga aiuta anche gli atleti di alto livello, costantemente spinti a superare i propri limiti, ad ascoltare i segnali inviati dal proprio corpo e quindi a dosare meglio i propri sforzi.

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I benefici dello yoga per lo sport

Che tu sia un golfista, un giocatore di hockey, un tennista, un windsurfista, uno scalatore, un corridore… puoi trovare nello yoga benefici diretti per la tua disciplina sportiva. Lavorando su flessibilità, coordinazione, resistenza ed equilibrio, le asana aiuteranno infatti a migliorare le prestazioni fisiche. “Una mente centrata detterà la giusta azionedicono gli appassionati di yoga. Dagli esercizi di pranayama (o respirazione) o direttamente nelle posture grazie alla sincronizzazione della respirazione, anche il lavoro sulla respirazione contribuirà ad ottimizzare la prestazione sportiva.”.

Scegli le posture con saggezza

In alcuni sport, i muscoli si contraggono e si accorciano durante l’esercizio.sottolinea Bernadette Erpicum, riferendosi alla sua formazione Vinyasa Yoga a Parigi. Ciò è particolarmente vero, ad esempio, nel ciclismo o nella corsa. Se questi muscoli non vengono allungati, rischiano di indebolire le articolazioni e portare infine al rischio di tendiniti o lesioni. Alcune posizioni yoga ben scelte, come ad esempio l’affondo in avanti, la libellula o la mezza farfalla, saranno particolarmente benefiche per le cosce. Queste asana allenteranno anche la tensione dei quadricipiti, allungheranno e rilasseranno i muscoli utilizzati. Quando si nuota, le spalle sono particolarmente sollecitate. Eseguire certe posture come quelle di un bambino, dopo l’allenamento sportivo, rilasserà il trapezio così come i muscoli del collo e della schiena”.

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Promuovere la concentrazione

Quando stringiamo le mascelle durante l’esercizio, perdiamo energia. Nello yoga impareremo a salvarci per concentrare la nostra energia sul singolo movimento che eseguiamo. Evitando di creare tensioni inutili, favoriremo la concentrazione della nostra energia.

E se, prima di un allenamento o di una gara, alcune posizioni yoga permettono di riscaldare adeguatamente il corpo, dopo l’attività fisica, questa pratica favorirà il recupero.

A 84 anni, in testa la regina Elisabetta del Belgio

BKS Iyengar, lo yogi che mise in testa la Regina Elisabetta nel Palazzo di Laeken quando aveva 84 anni. ©Yoga Rahasya Vol.11 – Astadala Yogamala Vol.1 – 2004

Sapevi che la regina Elisabetta praticava yoga? Fu il grande maestro indiano BKS Iyengar, il cui insegnamento attirò migliaia di seguaci in tutto il mondo, ad accompagnare la Regina Elisabetta (1876 – 1965) in questa avventura. Nel 1956 trascorse due settimane al Palazzo Reale di Laeken. All’età di 84 anni, la Regina Madre riuscì a eseguire la posa della testa a terra, secondo Willy Bok, direttore del Centro BKS Iyengar di Bruxelles.

Leggi Puffo Yogi e Puffetta

In questo giorno del solstizio d’estate saranno presenti alla festa il Puffo Yogi e la Puffetta Yogi, simboli dello Yoga Day fin dalla prima Giornata Internazionale dello Yoga. Dal 2015, questi piccoli personaggi azzurri hanno permesso alla onlus Vidonne di sostenere una decina di progetti di beneficenza attraverso la vendita di magliette e la distribuzione di poster “Surya Namaskar – Saluto al Sole” firmati Peyo.

Oggi i Puffi sono stati designati dal Comitato Olimpico Belga come ambasciatori ufficiali della squadra belga ai Giochi Olimpici di Parigi, annuncia con orgoglio Philippe Glorieux, Marketing Manager IMPS Les schtroumpfs.

Il saluto al sole di Puffo. ©Peyo/Bruxelles Giornata dello Yoga

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