Il produttore di aerei sfugge per un pelo a un primo processo civile legato all’incidente dell’Ethiopian Airlines nel 2019

Il produttore di aerei sfugge per un pelo a un primo processo civile legato all’incidente dell’Ethiopian Airlines nel 2019
Il produttore di aerei sfugge per un pelo a un primo processo civile legato all’incidente dell’Ethiopian Airlines nel 2019
-

Lunedì, il colosso aeronautico Boeing ha raggiunto un accordo amichevole con i beneficiari di una vittima dello schianto di un Boeing 737 Max 8 dell'Ethiopian Airlines, avvenuto nel marzo 2019. Questo accordo dell'ultimo minuto ha permesso di evitare l'apertura di una causa civile federale Il processo è previsto per martedì a Chicago, secondo fonti vicine al caso contattate dall'AFP.

L'accordo, i cui dettagli non sono stati resi noti, pone fine a una denuncia presentata nell'aprile 2019 dai parenti di Manisha Nukavarapu, una cittadina indiana e stagista medica presso la East Tennessee State University. Quest'ultima era morta nell'incidente avvenuto poco dopo il decollo da Addis Abeba, mentre si stava recando a Nairobi per far visita alla sorella. Secondo la denuncia ottenuta dall'AFP, la giovane donna, single e senza figli, aspirava a diventare endocrinologa.

Una causa incentrata esclusivamente sul risarcimento

Il processo che doveva aprirsi non verteva sulla responsabilità della Boeing ma soltanto sull'importo del risarcimento da versare alle famiglie delle vittime. “Nessun elemento di responsabilità di Boeing [devait] essere presentato lì”, ha spiegato una fonte giudiziaria. Le testimonianze di amici e familiari dovevano illustrare l'impatto della scomparsa di Manisha Nukavarapu.

Altre udienze previste come parte di questo dramma sono state annullate per ragioni simili. Secondo un documento del tribunale del giugno 2023, tra aprile 2019 e marzo 2021 sono state presentate 155 denunce da parte dei parenti delle vittime per “morte ingiusta” e “negligenza”. Al 22 ottobre restavano aperti 30 reclami.

Boeing ammette la responsabilità degli incidenti

Boeing ha riconosciuto pubblicamente che i difetti nella progettazione del software anti-stallo MCAS hanno contribuito allo schianto dell'Ethiopian Airlines e allo schianto di un Lion Air 737 Max 8 in Indonesia nell'ottobre 2018, dove sono morte anche 189 persone. “Boeing ha accettato la responsabilità dell'incidente del MAX pubblicamente e in un procedimento civile”, ha ricordato un avvocato del produttore durante una recente udienza.

Secondo Boeing, oltre il 90% delle cause civili legate a questi incidenti sono state risolte, comportando il pagamento di “diversi miliardi di dollari” di risarcimento. Ciò include il risarcimento pagato in procedimenti penali federali in Texas. Per quanto riguarda l'incidente della Lion Air, rimane pendente solo una denuncia civile.

Un aspetto penale ancora pendente

Allo stesso tempo, Boeing è coinvolta in un procedimento penale separato. Nel gennaio 2021, la società ha firmato un accordo di procedimento giudiziario differito con il Dipartimento di Giustizia. Tuttavia, l’accordo è stato minato da una serie di problemi di qualità, incluso un incidente su un volo dell’Alaska Airlines nel gennaio 2024. Da allora il produttore ha accettato un patteggiamento, ancora in attesa dell’approvazione del tribunale texano.

Il prossimo processo civile riguardante uno degli incidenti del modello 737 Max è previsto per aprile 2025, a meno che entro tale data non venga firmato un nuovo accordo amichevole.

-

PREV Vota per Donald Trump e AOC
NEXT Raffaele Fitto, futuro commissario italiano sotto tensione – Libération