Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è detto pronto, domenica 10 novembre, a determinate condizioni, a sottoporsi quest'anno al voto di fiducia dei deputati allo scopo di accelerare l'organizzazione delle elezioni legislative anticipate. Questa dichiarazione fa seguito alla rottura della sua coalizione di governo avvenuta mercoledì.
“Non è un problema per me porre la questione della fiducia prima di Natale” Al Bundestag, se il partito socialdemocratico (SPD) al potere e l'opposizione conservatrice sono d'accordo, ha detto Scholz in un'intervista alla televisione pubblica ARD. Mercoledì ha menzionato la data del 15 gennaio per sollevare la questione della fiducia nei confronti delle elezioni legislative di fine marzo. “Voglio anche che tutto questo finisca velocemente”ha dichiarato. “La Germania ha urgentemente bisogno di un nuovo governo democraticamente legittimato”ha aggiunto.
Dopo il voto di fiducia, che il cancelliere dovrebbe perdere, non avendo più una maggioranza sufficiente in Parlamento, il presidente Frank-Walter Steinmeier avrà ventuno giorni per sciogliere il Bundestag e entro sessanta giorni dovranno svolgersi nuove elezioni.
Dopo lo scoppio, mercoledì, della coalizione governativa formata inizialmente dall'SPD, il partito di Olaf Scholz, dagli ecologisti e dai liberali, a causa dei profondi disaccordi sulla politica economica, sono aumentate le pressioni sulla cancelliera affinché organizzasse senza indugi elezioni. Questa crisi arriva in un momento in cui ci sono molte sfide per la più grande economia europea, sull’orlo della recessione e che teme le conseguenze di un ritorno di Donald Trump alla guida degli Stati Uniti.
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I conservatori in testa alle urne
In un'intervista al settimanale Poppail candidato cancelliere della CDU (conservatore), Friedrich Merz, aveva invitato Olaf Scholz a chiedere un voto di fiducia mercoledì, il giorno in cui il cancelliere intendeva fare una dichiarazione del governo al Bundestag. Anche Merz aveva indetto le elezioni per il 19 gennaio, mentre il suo partito è in testa nei sondaggi.
Merz ha fatto di un rapido voto di fiducia al Bundestag la precondizione affinché la CDU possa sostenere una serie di importanti progetti di legge che il governo vuole far approvare al Parlamento prima delle elezioni.
Lunedì la direttrice elettorale federale Ruth Brand avrà un incontro virtuale con i suoi colleghi regionali per studiare l'organizzazione del voto.
Lo dice un sondaggio pubblicato domenica sul settimanale tedesco Foto di domenica Secondo i risultati dell’istituto Insa, la CDU rimane la maggiore forza politica con un punteggio invariato del 32%, seguita dal partito di estrema destra AfD con il 19%. Segue l'SPD con il 15%. Agli altri due membri dell'ex coalizione di Olaf Scholz spetta il 10% per i Verdi e il 4% per i Liberali, cioè al di sotto della soglia del 5% necessaria per restare al Bundestag.
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