Samuel Paty, autopsia di un macabro effetto domino

-

Da leggere e ascoltare

Samuel Paty, autopsia di un macabro effetto domino

Un libro scritto da una delle sue sorelle e un podcast di Inter ripercorrono l’assassinio del professore. Sono essenziali.

Pubblicato oggi alle 13:01

Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.

BotTalk

In breve:
  • Si è aperto a Parigi il processo contro otto persone processate per aver alimentato la campagna d’odio che ha portato all’assassinio di Samuel Paty.
  • Mickaëlle Paty pubblica un libro sull’assassinio di suo fratello.
  • Un podcast esplora la spirale che porta alla tragedia.

Lunedì si è aperto a Parigi il processo contro otto persone giudicato per aver alimentato la campagna d’odio che portò all’assassinio di Samuel Paty. Il professore di storia e geografia insegnava in un collegio di Conflans-Sainte-Honorine, nel dipartimento degli Yvelines, a ovest della capitale francese. Aveva 47 anni quando un terrorista lo decapitò per strada dopo la scuola il 16 ottobre 2020.

“Le cours de monsieur Paty” uscì quattro anni esatti dopo questo atto di barbarie. Nel suo libro, Mickaëlle Paty, una delle sorelle di Samuel, racconta ciò che non è stato detto. “L’assassinio di mio fratello ci ha scioccato tutti”, ha scritto subito. Ricorda clinicamente questo sms di sua madre ricevuto alle 20:04. La telefonata che seguì, di suo padre che sente piangere, anche se la polizia non ha ancora chiamato.

Con il supporto della scrittrice e sceneggiatrice Emilie Frèche, Mickaëlle Paty riavvolge il film. Immagina suo fratello tenere il suo corso sulla libertà di espressione e mostrare le caricature di “Charlie Hebdo”, lui che aveva la laicità saldamente nel cuore. Nella sua storia cita le raccomandazioni del portale nazionale di informazione e sostegno per i professionisti dell’istruzione. Si ricorda anche il contesto di questo mese di ottobre 2020: quello dei processi per gli attentati al quotidiano satirico francese.

Anatomia di una cabala

Poi analizza attentamente – il capitolo si intitola “Anatomia di una cabala” – gli elementi che portarono all’assassinio del professore di storia e geografia. I fatti sono accertati, accusa Mickaëlle Paty. I colleghi che si sono staccati, i fallimenti dell’amministrazione, i fallimenti politici, lo Stato che non ha assicurato la protezione di suo fratello nonostante gli evidenti segnali di pericolo in cui si trovava. La sorella riproduce anche, nel suo libro, documenti, come il corso di Samuel Paty.

Come contrappunto a questo libro, devi ascoltare il podcast in otto puntate – più un prologo – prodotto da France Inter e pubblicato lo scorso settembre. In poco più di quattro ore, “Samuel Paty, la scuola di fronte al terrorismo” rende omaggio al professore attraverso le testimonianze di parenti, colleghi, studenti e genitori degli studenti.

A questo punto troverai ulteriori contenuti esterni. Se accetti che i cookie vengano inseriti da fornitori esterni e che i dati personali vengano quindi trasmessi loro, devi consentire tutti i cookie e visualizzare direttamente i contenuti esterni.

Consenti i cookieMaggiori informazioni

Il documentario sonoro mette a nudo soprattutto i meccanismi perversi che hanno portato alla tragedia. Ci ricorda che tutto inizia con la bugia di uno studente che nessuno osa annullare. Mostra come la voce si è diffusa sui social network e come questo “boobard” sfugge poi a ogni controllo. Il podcast analizza chiaramente il processo di strumentalizzazione e il suo esito fatale, il 16 ottobre 2020.

“Il corso del signor Paty”, di Mickaëlle Paty e Emilie Frèche, ed. Albin Michel, 208 pag.

Caterina Cochard è giornalista della sezione vodese e si interessa di questioni sociali. Produce anche podcast. In precedenza ha lavorato per Le Temps e come direttrice indipendente per l’Università di Zurigo.Maggiori informazioni @catherincochard

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

0 commenti

-

PREV Soprannominata la “Donna di ghiaccio”, chi è Susie Wiles, la stratega eletta a capo del gabinetto di Donald Trump?
NEXT Progetto 2025, un programma radicale per il ritorno di Trump alla Casa Bianca