il sorriso di Kamala Harris, le lacrime dei suoi sostenitori

il sorriso di Kamala Harris, le lacrime dei suoi sostenitori
il sorriso di Kamala Harris, le lacrime dei suoi sostenitori
-

È arrivata al braccio del marito Douglas Emhoff in un sobrio abito scuro. Kamala Harris è rimasta dignitosa mercoledì 6 novembre quando è apparsa davanti ai suoi sostenitori alla Howard University di Washington. Poche ore dopo aver perso nella corsa presidenziale contro Donald Trump, la candidata democratica ha ammesso la sua sconfitta. A differenza della sua rivale che quattro anni fa non accettò subito il risultato, provocando pochi mesi dopo una drammatica invasione della capitale, a gennaio la vicepresidente non ha aspettato ad ammettere in lacrime la sconfitta.

Combattivo, colui che ha lanciato la campagna in ritardo dopo il ritiro forzato di Joe Biden a causa dell'età e della salute, ha promesso ai suoi sostenitori di continuare a lottare. Davanti alla folla composta soprattutto da donne che temono per i propri diritti ora che i repubblicani sono al potere, ha detto: “Non rinuncerò mai a lottare per un futuro in cui gli americani possano perseguire i loro sogni, le loro ambizioni e le loro aspirazioni. Dove le donne americane hanno la libertà di prendere decisioni sul proprio corpo senza che il governo dica loro cosa fare. Non rinunceremo mai alla lotta per proteggere le nostre scuole e le nostre strade dalla violenza armata. E in America, non rinunceremo mai alla lotta per la nostra democrazia, per lo stato di diritto, per l’uguaglianza della giustizia e per la sacra idea che ognuno di noi, non importa chi siamo o ovunque siamo, ha determinati diritti fondamentali e libertà che devono essere rispettate e difese”.

Il resto dopo questo annuncio

Kamala Harris giura di continuare a combattere

Kamala Harris ha continuato: “E continueremo a portare questa lotta nelle cabine elettorali, nei tribunali e nella pubblica piazza. E lo faremo anche in modo più sereno: nel modo in cui viviamo la nostra vita trattandoci con gentilezza e rispetto, guardando in faccia l'estraneo e vedendo il vicino, usando sempre la nostra forza per elevare la gente, per combattere per la dignità che tutti gli uomini meritano. La lotta per la nostra libertà richiederà un duro lavoro. Ma come dico sempre, ci piace lavorare sodo. »

Il resto dopo questo annuncio

Con i sondaggi che prevedevano risultati ravvicinati e il conteggio dei voti che potrebbe durare diversi giorni, Donald Trump alla fine ha vinto facilmente la corsa per la Casa Bianca, vincendo in molti stati chiave. Martedì ha quindi annunciato la sua vittoria, confermata dalle stime dei media americani, prima di ricevere le congratulazioni dei leader politici di tutto il mondo. Nel suo discorso, Donald Trump ha promesso di “guarire l’America”.


World

-

PREV Automobilisti in carica nel centro della città
NEXT Wokismo entra nel “Dizionario”: una parola che disturba