La Palma d’Oro va all’americano Sean Baker per “Anora”

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Il centro Ming Shan di Bullet (VD) ospiterà questo fine settimana il suo primo festival internazionale delle arti Tao. Sul balcone del Giura, dove sono previste rare cerimonie, sono presenti una decina di maestri rituali e musicisti cinesi.

Questo nuovo festival, che mira ad essere accessibile a tutti, ti invita a “vivere un’esperienza coinvolgente nelle arti del Tao e ad ampliare i tuoi orizzonti spirituali e culturali”, osserva Fabrice Jordan, direttore e co-fondatore nel 2019 del Bullet Taoist centro. Ognuna delle attività proposte mira ad “aprire una nuova finestra sulle molteplici sfaccettature delle arti del Tao”, prosegue la cartella stampa.

Il programma prevede numerosi laboratori e dimostrazioni, tra cui calligrafia, cerimonie del tè, incenso e astrologia. Vengono inoltre presentate le pratiche del qi gong e del tai chi, così come la meditazione taoista. Nel menu del fine settimana sono presenti anche conferenze, proiezioni di film, introduzione al cinese, gare di videogiochi, esperienza di tai chi in realtà virtuale e attività per bambini.

Sabato sera, presso l’aula HEIG-VD di Yverdon, verrà presentato uno spettacolo unico e interculturale, intitolato “Dal Tao alla Luce”. Mescolerà musica tradizionale cinese, arti marziali wushu e corno delle Alpi.

Rituali rari

Il Bullet Festival vuole mostrare ai visitatori anche alcuni rituali sacri. Tra queste c’è il “Kai Guang”, una cerimonia che si svolge una sola volta nella vita di un tempio. Consiste nel rendere “attive” le statue del tempio, collegandole “alla loro fonte di potere celeste” attraverso preghiere, mantra, offerte, passi sacri e gesti simbolici.

Questo rito viene organizzato per la prima volta in un tempio in Europa. “È così importante e così raro che spesso è necessario, anche in Cina e per i seguaci taoisti, aspettare anni prima di avere la possibilità di parteciparvi”, si legge nella cartella stampa.

Per questo primo festival gli organizzatori hanno portato dalla Cina una decina di maestri e rappresentanti delle arti del Tao. Desiderano così illustrare l’impegno del centro e del festival “verso l’eccellenza e l’autenticità degli insegnamenti taoisti”.

Il Ming Shan Center è stato inaugurato nel 2019 a Bullet. Combinando la saggezza orientale con le tecnologie più recenti, afferma di essere l’unico centro del suo genere in Europa. Alla sua guida, Fabrice Jordan, medico di professione, fa parte del comitato direttivo della Federazione Taoista Mondiale, onore riservato solo a sei occidentali.

Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats

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