L’uomo che da 40 anni predice l’esito delle elezioni americane – rts.ch

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L’uomo che da 40 anni predice l’esito delle elezioni americane – rts.ch
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Allan Lichtman, professore di storia a Washington, prevede con successo i risultati delle elezioni presidenziali americane da più di quattro decenni. Il suo metodo, basato su 13 criteri, è un riferimento unico nel mondo della politica predittiva.

Secondo Allan Lichtmann, storico e professore all’American University di Washington, sarà Kamala Harris a vincere le elezioni americane del 5 novembre.

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E in quasi 40 anni di pronostici si è sbagliato solo una volta, il che gli ha permesso di guadagnarsi una reputazione mondiale in questo campo. Il suo unico errore? Dopo aver annunciato la vittoria di Al Gore contro George W. Bush nel 2000.

Ma come riesce questo storico 77enne a fare tali previsioni? La risposta sta in un metodo sviluppato nel 1981 con l’aiuto del matematico russo Vladimir Keilis-Borok.

Insieme hanno sviluppato un sistema basato sulle “13 chiavi”, una serie di criteri volti a valutare le prestazioni del partito al governo. Se sei di queste chiavi si rivoltassero contro l’attuale amministrazione, significherebbe una sconfitta elettorale.

Questo metodo, lungi dall’essere una semplice intuizione o speculazione, si basa su un’analisi approfondita dell’andamento del partito al potere piuttosto che sulla popolarità dei candidati o della loro campagna. Allan Lichtman analizza le azioni del governo in carica e il loro impatto sull’opinione pubblica.

Kamala Harris o Donald Trump?

E allora, che dire del 2024? Secondo Allan Lichtman, Donald Trump è riuscito a ottenere solo tre delle tredici chiavi necessarie per vincere le elezioni. Kamala Harris, dal canto suo, raccoglie molto di più, soprattutto grazie all’assenza di grandi scandali durante il mandato Biden-Harris e alla relativa stabilità della politica interna americana.

Tuttavia, secondo Lichtman, una vittoria netta di Kamala Harris potrebbe dipendere ancora dalla gestione di alcune questioni internazionali, come il cessate il fuoco a Gaza o la liberazione degli ostaggi.

Un metodo troppo speculativo?

Ad alcuni, il metodo di Lichtman può sembrare speculativo, persino semplicistico. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non gli interessano le promesse elettorali né i dibattiti accesi. Ritiene che gli elettori votino principalmente in base ai risultati dell’amministrazione in carica. Questo approccio, apparentemente freddo e meccanico, si è rivelato straordinariamente preciso.

Resta il fatto che le sue previsioni verranno messe alla prova alle urne del 5 novembre.

Nico Sekai e Sophie Badoux

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