Attacchi ai giornalisti che lavorano sull’ambiente: secondo l’UNESCO il 70% dei reporter vittime di attacchi o minacce

Attacchi ai giornalisti che lavorano sull’ambiente: secondo l’UNESCO il 70% dei reporter vittime di attacchi o minacce
Attacchi ai giornalisti che lavorano sull’ambiente: secondo l’UNESCO il 70% dei reporter vittime di attacchi o minacce
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Uno studio dell’UNESCO, pubblicato questo mese, mostra: il 70% dei reporter ambientali sono stati vittime di attacchi, minacce o pressioni a causa del loro lavoro. E negli ultimi 15 anni sono stati uccisi 44 giornalisti ambientali», ha osservato il direttore generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, durante una cerimonia che celebra la Giornata mondiale della libertà di stampa, venerdì 3 maggio 2024, organizzata in collaborazione con il Panos Africa West (IPAO), Articolo 19 e l’Associazione dei giornalisti per la trasparenza in risorse estrattive e preservazione ambientale (AJTREPE). Il tema di quest’anno è: “La stampa al servizio del pianeta: il giornalismo di fronte alla crisi ambientale”.

Durante questo incontro organizzato in collaborazione con il Panos West Africa Institute, Articolo 19, il direttore generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, ha ricordato la portata della crisi climatica. “Il pianeta è sull’orlo di un precipizio climatico: il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato, con una temperatura superficiale media di 1,45°C più alta rispetto all’era preindustriale. Sono stati raggiunti anche altri record allarmanti che riguardano la temperatura della superficie degli oceani, l’innalzamento del livello del mare e il ritiro dei ghiacciai. Mentre l’umanità affronta questo pericolo esistenziale, lo ha giudicato “La sfida climatica è anche una sfida giornalistica e informativa“. Secondo lui, “Nessuna azione efficace per il clima è possibile, infatti, senza l’accesso a informazioni scientifiche affidabili e gratuite. Ecco perché quest’anno questa edizione evidenzia questo legame essenziale tra la tutela della libertà di espressione, questo bene pubblico globale, e la preservazione del nostro pianeta..

Ritornando al tema del 31th edizione della Giornata mondiale della stampa, che è legata all’ambiente, Audrey Azoulay ritiene che lo sia “un appello all’azione per tutelare il giornalismo e l’informazione libera e pluralistica”. È anche una chiamata “tutelare i giornalisti e i professionisti dei media, gli artisti e gli scienziati, che troppo spesso sono vittime di molestie, violenze e censure».

Fatou NDIAYE

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