GAMBIA-MONDO-ISLAM-DIPLOMAZIA / L’OIC chiede “la fine immediata dell’aggressione israeliana” contro la Striscia di Gaza – Agenzia di stampa senegalese

GAMBIA-MONDO-ISLAM-DIPLOMAZIA / L’OIC chiede “la fine immediata dell’aggressione israeliana” contro la Striscia di Gaza – Agenzia di stampa senegalese
GAMBIA-MONDO-ISLAM-DIPLOMAZIA / L’OIC chiede “la fine immediata dell’aggressione israeliana” contro la Striscia di Gaza – Agenzia di stampa senegalese
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Banjul, 6 maggio (APS) – L’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC), il cui 15° vertice si è concluso domenica a Banjul, ha chiesto la fine immediata dell’aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza e la consegna di aiuti umanitari.

In una risoluzione sulla Palestina letta da Hissein Brahim Taha, segretario generale dell’OIC, il vertice di Banjul ha chiesto la mobilitazione di tutti gli stati membri a favore del diritto dei palestinesi a uno stato indipendente ai confini del 1967, con Al-Quds Al -Azionario come capitale.

Il vertice ha inoltre ribadito il suo sostegno all’avvio di azioni legali per portare Israele davanti alle più alte corti internazionali.

Queste azioni mirano a “portare Israele a rispondere dinanzi alla Corte internazionale di giustizia e ai tribunali per crimini atroci contro il popolo palestinese”, ha affermato Taha.

I capi di Stato e di governo hanno discusso anche del caso degli altri paesi membri dell’organizzazione che si trovano ad affrontare situazioni difficili.

I leader hanno sostenuto il “dialogo per raggiungere soluzioni pacifiche” in Yemen, Libia, Sudan, ha affermato Hissein Brahim Taha.

Allo stesso modo, il vertice ha sottolineato la necessità di compiere sforzi per rafforzare la sicurezza e la stabilità, garanzie di sviluppo, nella regione del Sahel e nel bacino del Lago Ciad.

Il vertice di Banjul ha sottolineato l’importanza di accelerare il processo di sviluppo, il commercio globale e il rafforzamento della cooperazione nei campi della scienza e della tecnologia.

I leader hanno mostrato particolare interesse per la situazione delle donne, dei bambini e delle persone vulnerabili nel mondo musulmano.

Si è discusso anche del rafforzamento della cooperazione economica, del commercio e dell’agricoltura al fine di “sostenere la sicurezza alimentare e proteggere l’ambiente”.

Si è parlato anche di lotta all’islamofobia e all’odio religioso. L’OIC chiede di rafforzare il dialogo e la comprensione reciproca tra diverse religioni e culture.

FD/OID

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