A causa della mancanza di neve, una stazione sciistica francese chiude definitivamente

A causa della mancanza di neve, una stazione sciistica francese chiude definitivamente
A causa della mancanza di neve, una stazione sciistica francese chiude definitivamente
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la piccola stazione sciistica di Notre-Dame-du-Pré (Savoia), in grande difficoltà economica da diversi anni a causa della mancanza di neve, chiude definitivamente, lo ha appreso giovedì il sindaco della località.

“Funzionava al minimo già da diversi inverni”, ha detto all’AFP Jocelyne Abondance Pourcel, precisando che la decisione di sospendere il funzionamento dei tre impianti di risalita della stazione era stata presa dal consiglio comunale a settembre.

Situata tra i 1.300 e i 1.500 metri sul livello del mare, nella valle della Tarentaise (massiccio della Vanoise), Notre-Dame-du-Pré (258 abitanti), considerata, secondo il sindaco, la “più piccola stazione balneare” del dipartimento, era stata in deficit di quasi 20.000 euro ogni inverno per quattro anni.

“È molto per una piccola città”, commenta l’eletto.

Tuttavia, il villaggio “non morirà”, afferma Jocelyne Abondance Pourcel. «Resta un villaggio attraente, un tipico villaggio di montagna. Ci sarà sempre la possibilità di ciaspolate ed escursioni. Molte persone vengono anche perché apprezzano l’aspetto familiare”, dice.

«Saranno spese che potremo investire altrove», aggiunge, in particolare nelle attività di “intrattenimento” per continuare ad attirare turisti.

Nei giorni scorsi, anche la comunità dei comuni di Matheysine (Isère) ha registrato la fine dei sussidi per gli impianti di risalita della stazione dell’Alpe du Grand Serre, mentre gli abitanti di Seyne-les-Alpes (Alpi dell’Alta Provenza) hanno convalidato la fine dell’attività sciistica nella stazione del Grand Puy.

Dagli anni ’70 in Francia sono state chiuse più di 180 aree sciistiche, la maggior parte delle quali sono micro-località familiari o comunali non redditizie situate in media montagna, secondo il conte del geografo Pierre-Alexandre Metral, dottorando all’Università di Grenoble strategie di riconversione specialistiche.

Il riscaldamento globale, che rende la neve più incerta, ha complicato anche la situazione delle località turistiche a partire dagli anni 2000.

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