L’estrema destra, culla dell’odio

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In un momento in cui l’estrema destra sta tornando ad essere un luogo comune in tutta Europa, dove alcuni partiti democratici stanno adottando le loro posizioni, Simon Gronowski brandisce il suo passato come salvaguardia.


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Béatrice Delvaux


Capo editorialista

Di Béatrice Delvaux

Pubblicato il 05/04/2024 alle 19:10
Tempo di lettura: 2 minuti

IODobbiamo combattere l’estrema destra, perché l’estrema destra è la culla del razzismo, del nazismo, del fascismo e dell’antisemitismo. L’estrema destra è la culla dell’odio. » Queste parole sono pronunciate da Simon Gronowski. Nemmeno 81 anni fa, quando all’età di 11 anni e mezzo, scampò alla deportazione ad Auschwitz. Non 79 anni fa, quando apprese che sua madre e sua sorella erano state gasate al loro arrivo nel campo di sterminio. E nemmeno 22 anni fa, quando scrisse il suo libro, Il bambino di 20 annie convoglio.



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