Richieste di evacuazione in Florida con l’avvicinarsi dell’uragano Milton

(Keystone-ATS) Martedì le autorità americane aumentano le richieste di evacuazione prima dell’arrivo di Milton, un uragano che dovrebbe abbattersi nella notte tra mercoledì e giovedì. Potrebbe essere “la peggiore tempesta” che si è abbattuta su questa penisola “in un secolo”, secondo Joe Biden.

“L’intera penisola della Florida è sotto qualche forma di sorveglianza o allerta”, ha detto martedì il governatore della Florida Ron DeSantis.

Il National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti ha avvertito che Milton è “un uragano estremamente pericoloso”, categoria 4 della scala Saffir-Simpson – dopo essere stato precedentemente classificato come categoria 5, la più alta.

Milton potrebbe essere “la peggiore tempesta in Florida in un secolo”, ha detto martedì Joe Biden, a margine di un incontro con i suoi consiglieri alla Casa Bianca per fare il punto sui preparativi.

“Dovete evacuare adesso, è una questione di vita o di morte”, ha detto il presidente americano anche agli abitanti del terzo stato più popoloso degli Stati Uniti.

Il suo vicepresidente Kamala Harris ha seguito l’esempio chiedendo ai residenti di “prendere sul serio i funzionari locali”.

“Floridani, siete un popolo tenace che ha sofferto molto, ma questo sarà diverso”, ha avvertito il candidato democratico alle elezioni presidenziali del 5 novembre sulla ABC.

Segno della gravità della situazione, la Casa Bianca ha annunciato che Joe Biden aveva deciso di non recarsi come previsto alla fine della settimana in Germania e poi in Angola.

“Pericolo mortale”

Si prevede che l’uragano, che si muove da sud-ovest a nord-est nel Golfo del Messico, colpirà la Florida nella notte tra mercoledì e giovedì.

Prima di ciò, martedì sono attese “onde devastanti” e una “tempesta pericolosa per la vita” lungo la costa settentrionale della penisola messicana dello Yucatan, ha avvertito l’NHC.

Secondo gli scienziati, il cambiamento climatico rende più probabile una rapida intensificazione delle tempeste e aumenta il rischio di uragani più potenti riscaldando le acque del mare e degli oceani.

Secondo i dati dell’Osservatorio meteorologico americano (NOAA), le temperature nel Nord Atlantico sono in continua evoluzione da più di un anno a livelli record.

“Posso dirlo senza alcuna drammatizzazione: se scegli di rimanere in una delle zone di evacuazione, morirai”, ha detto lunedì alla CNN Jane Castor, sindaco della grande città di Tampa, in Florida.

Secondo l’esperto meteorologico Michael Lowry, “se si concretizzassero le peggiori previsioni per la regione di Tampa Bay, le inondazioni costiere causate da Milton potrebbero essere il doppio di quelle osservate due settimane fa durante Helen”.

“Milton si è rafforzato lunedì a un ritmo vertiginoso”, uno dei “più veloci mai osservati nel bacino atlantico”, ha aggiunto.

Generatori, cibo, acqua e teloni vengono distribuiti in tutta la Florida e molti residenti intendono andarsene.

“Irresponsabilità”

A Tampa, decine di auto si mettono in fila per raccogliere sacchi di sabbia per cercare di proteggere le loro case dalle previste inondazioni.

John Gomez, residente a Chicago, ha deciso di venire a Tampa per vegliare sulla sua seconda casa durante l’uragano. “Se sono a Chicago e succede qualcosa, non posso fare niente”, ha detto all’AFP il settantenne che è venuto a raccogliere la sabbia.

In linea, Luis Santiago dice di temere che “tutto sarà allagato”.

La sua casa si trova vicino alla costa, in una zona di evacuazione decretata dalle autorità, e quest’uomo di 43 anni vuole proteggerla prima di dirigersi verso l’entroterra per sfuggire al pericolo.

Il sud-est degli Stati Uniti si sta appena riprendendo da Helen, un uragano devastante che ha causato inondazioni e danni considerevoli in una mezza dozzina di stati, provocando almeno 234 morti.

Nel pieno della campagna presidenziale, il candidato repubblicano Donald Trump si è affrettato ad accusare lo Stato federale, guidato dai democratici, di aver fatto troppo poco e troppo tardi per fornire assistenza alle vittime di Hélène.

Il repubblicano aveva accusato in particolare i democratici di aver “rubato denaro” all’agenzia federale di risposta ai disastri naturali (Fema), “per poterlo dare ai loro immigrati clandestini”.

La sua rivale nelle elezioni del 5 novembre, Kamala Harris, ha criticato queste dichiarazioni martedì. “Questo è il culmine dell’irresponsabilità e francamente insensibilità”, ha detto il vicepresidente alla ABC.

Aveva già accusato l’ex presidente di “fare giochi politici” riguardo all’uragano Helene.