Un anno di guerra | Biden e Harris rinnovano il sostegno a Israele, chiedono la pace

Un anno di guerra | Biden e Harris rinnovano il sostegno a Israele, chiedono la pace
Un anno di guerra | Biden e Harris rinnovano il sostegno a Israele, chiedono la pace
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(Washington) Joe Biden e Kamala Harris hanno espresso sostegno a Israele lunedì, un anno dopo l’attacco senza precedenti di Hamas, mentre chiedono una pace sfuggente in Medio Oriente, poiché il conflitto potrebbe influenzare le elezioni presidenziali del mese prossimo.


Inserito alle 13:15

Aurelia FINE

Agenzia France-Presse

“Rimango pienamente impegnato per la sicurezza del popolo ebraico, per la sicurezza di Israele e per il suo diritto di esistere”, ha affermato il presidente americano in una nota.

“Troppi civili hanno sofferto troppo durante quest’anno di conflitto”, ha aggiunto.

“Non dimenticherò mai l’orrore del 7 ottobre 2023”, ha affermato in un comunicato separato il vicepresidente, candidato democratico alla Casa Bianca.

Ha detto di avere “il cuore spezzato dalla portata della morte e della distruzione a Gaza nell’ultimo anno”, aggiungendo: “Lotterò sempre affinché i palestinesi possano realizzare il loro diritto alla dignità, alla libertà, alla sicurezza e all’autodeterminazione.

Anche il suo rivale repubblicano, Donald Trump, parteciperà a cerimonie a New York e Miami.

“Le atrocità […] del 7 ottobre non avrebbe mai avuto luogo se il presidente Trump fosse stato ancora alla Casa Bianca”, ha dichiarato in un comunicato il suo team elettorale, ritenendo “imperativo” che lui vinca le elezioni per “porre fine al bagno di sangue causato dal regime terroristico iraniano , che oggi è più forte e più ricco a causa della debolezza e dell’incompetenza dell’amministrazione Biden-Harris. »

Bougie

Il presidente americano ha partecipato ad una cerimonia breve e sobria alla Casa Bianca.

A volte con gli occhi chiusi, ha ascoltato la preghiera funebre recitata da un rabbino, amico di famiglia dell’israeliano-americano Hersh Goldberg-Polin, rapito da Hamas il 7 ottobre e il cui corpo è stato ritrovato il 1° ottobre.È settembre. Dopo un momento di silenzio, ha acceso una candela in ricordo delle vittime.

La vicepresidente Kamala Harris, candidata alla Casa Bianca, ha intenzione di piantare un albero per celebrare il primo anniversario del massacro perpetrato dal movimento islamico palestinese in Israele.

Le commemorazioni evidenziano anche l’apparente impotenza dell’amministrazione Biden nell’influenzare la condotta della guerra condotta ormai da un anno dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Joe Biden come Kamala Harris hanno affermato che una “soluzione diplomatica” resta “l’unica strada possibile” verso una pace più ampia, in un momento in cui Israele sta bombardando anche il Libano per attaccare Hezbollah, alleato di Hamas, e dice che sta preparando una risposta dopo l’attacco all’Iran martedì scorso.

L’attacco del 7 ottobre ha provocato la morte di 1.206 persone, la maggioranza civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani, compresi ostaggi morti durante la prigionia.

Manifestazioni

In risposta, l’esercito israeliano ha lanciato una potente offensiva nella Striscia di Gaza con l’obiettivo di distruggere Hamas, al potere dal 2007.

Da allora, interi settori del territorio palestinese sono stati ridotti in rovina, quasi tutti i suoi 2,4 milioni di abitanti sono stati sfollati e vi sono stati uccisi almeno 41.909 palestinesi, in maggioranza civili, secondo i dati del Ministero della Salute di Hamas. governo, ritenuto affidabile dall’ONU.

Sono previste manifestazioni filo-palestinesi a New York e in diverse città americane.

Dopo l’attentato di Hamas, la guerra in Medio Oriente non solo ha continuato a pesare sulla campagna elettorale americana, ma potrebbe anche influenzare l’esito del voto del 5 novembre.

Il vicepresidente cammina sulle uova, essendo succeduto come candidato del partito a Joe Biden, il cui sincero sostegno mostrato fin dall’inizio al primo ministro israeliano lo ha portato ad alienare parte della sinistra e dei musulmani americani.

L’anniversario arriva in un momento in cui tutti temono una conflagrazione regionale in attesa della risposta israeliana all’Iran.

Venerdì il presidente americano ha sconsigliato a Israele di attaccare i siti petroliferi iraniani, affermando anche di essere contrario a qualsiasi attacco contro l’energia nucleare iraniana. Al contrario, Donald Trump ha affermato venerdì che Israele dovrebbe “colpire” gli impianti nucleari iraniani.

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