I funzionari della McGill University sono preoccupati per il “comportamento intimidatorio” di alcuni manifestanti filo-palestinesi che hanno allestito un accampamento nel campus di Montreal.
Dopo aver visto i video ieri sera, la direzione dell’università ha notato che “le persone si comportano in modo intimidatorio e fanno commenti chiaramente antisemiti”, il che è considerato “totalmente inaccettabile”, ha spiegato Michel Proulx, direttore delle comunicazioni della McGill University.
“Condanniamo fermamente e senza riserve queste azioni e commenti e condurremo immediatamente un’indagine”, ha aggiunto.
Un campo triplicato
Se sabato erano già state montate più di venti tende, da lunedì il loro numero era già “triplicato”, secondo il direttore della comunicazione.
La maggior parte dei manifestanti presenti, “se non la maggioranza”, non sarebbero membri dell’istituzione di Montreal, ha precisato Proulx.
Secondo i funzionari, questo accampamento viola “sia la libertà di far sentire la propria voce sia la libertà di riunirsi pacificamente”.
Nessuno smantellamento previsto
L’università è in contatto con gli avvocati degli studenti che occupano il campo “per discutere le misure di salvaguardia della sicurezza e l’adozione di un calendario per lo smantellamento delle tende”.
Gli studenti in questione, tuttavia, si sono rifiutati di continuare la discussione e hanno dichiarato che intendevano rimanere “nel campus per un periodo indefinito”, ha detto Proulx.
