In Siria, il capo della diplomazia iraniana insiste per un cessate il fuoco in Libano e Gaza
Il capo della diplomazia iraniana, Abbas Araghchi, in visita nella capitale siriana, Damasco, ha insistito sabato sulla necessità di un cessate il fuoco in Libano e nella Striscia di Gaza.
“La questione più importante oggi è il cessate il fuoco, soprattutto in Libano e a Gaza”ha detto Araghchi ai giornalisti al suo arrivo a Damasco sabato, dopo una visita il giorno prima a Beirut, la capitale libanese. È il primo da parte di un alto funzionario iraniano nella regione dalla morte, il 27 settembre, del leader filo-iraniano di Hezbollah Hassan Nasrallah in un attacco israeliano vicino a Beirut.
“Ci sono iniziative, ci sono consultazioni, che speriamo abbiano successo”ha detto, senza ulteriori dettagli. “Purtroppo le ostilità e i crimini del regime sionista [Israël] continuare. Questo regime non conosce altro linguaggio che quello della forza, della guerra”ha aggiunto incalzando Araghchi “la comunità internazionale deve porre fine a questi crimini”.
Parigi e Washington, insieme ai paesi arabi, occidentali ed europei, hanno chiesto a settembre un cessate il fuoco immediato di ventuno giorni tra Israele e Hezbollah in Libano per “Diamo una possibilità alla diplomazia”. Un’iniziativa ignorata da Israele che, al contrario, ha intensificato gli attacchi e ucciso in modo spettacolare Hassan Nasrallah.