MANAN VASYAYANA / AFP
Il caldo estremo in alcune parti del Sud e del Sud-Est asiatico ha spinto le autorità a emettere avvisi sanitari.
INTERNAZIONALE – Cercate l’ombra, e al massimo restate a casa. Le autorità di Bangkok (BMA) hanno invitato milioni di residenti a non lasciare le proprie case questo giovedì 25 aprile, a causa dei significativi rischi per la salute legati a un’ondata di caldo estremo. Per il sesto giorno consecutivo, la temperatura percepita, calcolata secondo un indice che tiene conto oltre alla temperatura, del vento o dell’umidità, supera i 52°C nelle metropoli.
Il caldo estremo non colpisce solo la capitale, ma avvolge l’intero Paese: anche le autorità della provincia di Udon Thani (nord-est) hanno diramato un avviso di pericolo per temperature elevate. Mercoledì a Lampang (nord) la colonnina di mercurio ha raggiunto il picco di 43,0°C secondo l’Istituto nazionale di meteorologia (TMD). Quest’ultimo prevede livelli simili per giovedì, vicini al record stabilito lo scorso anno (44,6°C).
Un cocktail di fenomeni climatici
In Thailandia, il caldo ha ucciso trenta persone tra il 1° gennaio e il 17 aprile, secondo i dati del Ministero della Salute. Questo dato si avvicina al totale stabilito per tutto il 2023 (37). Ma questo mese di aprile potrebbe aumentare questo bilancio. È infatti considerato il mese più caldo e secco della Thailandia. Quest’anno le ondate di caldo di aprile si stanno rivelando ancora più violente, perché sono esacerbate da due fattori: il fenomeno climatico El Niño, che si verifica circa ogni due-sette anni, e il riscaldamento globale.
Più cresce, più il riscaldamento globale provoca disastri più frequenti e più intensi. In Asia l’impatto delle ondate di caldo diventa quindi sempre più grave, ha sottolineato martedì l’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM). Oro, “il caldo provoca la disidratazione del corpo umano, questo è molto pericoloso, soprattutto per i gruppi vulnerabili”spiega all’AFP Direk Khampaen, vicedirettore dell’agenzia nazionale di controllo delle malattie della Thailandia.
Altri paesi del sud-est asiatico stanno vivendo un episodio di caldo estremo questa settimana, come il Bangladesh, la Birmania e le Filippine, dove migliaia di scuole hanno sospeso le lezioni in presenza. La Birmania, un paese devastato dal conflitto civile, ha registrato un picco di 45,9°C mercoledì e si sta preparando a temperature simili giovedì.
Vedi anche su HuffPost:
La lettura di questo contenuto potrebbe comportare l’inserimento di cookie da parte dell’operatore terzo che lo ospita. Tenendo conto delle scelte che hai espresso riguardo al deposito dei cookie, abbiamo bloccato la visualizzazione di questo contenuto. Se desideri accedervi devi accettare la categoria di cookie “Contenuti di terze parti” cliccando sul pulsante sottostante.
Riproduci video
