Discussioni su un ritiro ordinato e responsabile delle forze americane dal Niger. Questo è ciò che inizia giovedì 25 aprile a Niamey. Da parte statunitense, l’ambasciatrice in Niger Kathleen FitzGibonn e il maggiore generale Ken Ekman, direttore della strategia, dell’impegno e dei programmi dell’U.S. Africa Command, hanno incontrato i membri del Consiglio nazionale per la protezione della patria (CNSP). E questo è solo l’inizio.
Discussioni “in trasparenza e rispetto reciproco”
La prossima settimana, altri alti funzionari militari statunitensi terranno riunioni di follow-up a Niamey. Queste discussioni sul processo di ritiro devono svolgersi “con trasparenza e rispetto reciproco”, afferma la dichiarazione del Dipartimento di Stato. Secondo il portavoce della diplomazia americana, gli Stati Uniti sono orgogliosi della cooperazione con il Niger che dura da anni. Tuttavia, le discussioni dal luglio 2023 non hanno consentito di raggiungere un accordo con il CNSP per proseguire questa cooperazione.
D’altro canto, il partenariato proseguirà in altri settori di interesse comune. Nei prossimi mesi è previsto che il vicesegretario di Stato americano venga a Niamey per parlarne. Ma i soldati americani se ne andranno.
