L’Alta Autorità per la Comunicazione Audiovisiva (HACA) accoglie con favore la pertinenza e l’inclusività della risoluzione delle Nazioni Unite sull’intelligenza artificiale avviata congiuntamente dal Marocco e dagli Stati Uniti.
Intervenendo in apertura della conferenza internazionale organizzata ad Abidjan, Latifa Akharbach, presidente dell’HACA, ha ritenuto che fosse necessario porre la questione dell’intelligenza artificiale non in termini di limitazione d’uso ma piuttosto in termini di controllo di tale uso e in termini di ampliamento dell’accesso alle opportunità che questa tecnologia offre in termini di sviluppo complessivo dei Paesi. Ha dichiarato a questo proposito: “È necessario notare la rilevanza e l’inclusività della primissima risoluzione delle Nazioni Unite sull’intelligenza artificiale adottata per consenso, il 21 marzo 2024, su iniziativa congiunta del Marocco e degli Stati Uniti.
Questa risoluzione ha il vantaggio di sottolineare la necessità di adottare approcci adeguati alla governance dell’IA, che siano basati sul diritto internazionale, inclusivi e adattati alle diverse esigenze e capacità dei paesi sviluppati e in via di sviluppo”. Il presidente dell’HACA ha anche chiesto un approccio globale armonizzato alla regolamentazione delle piattaforme digitali globali. Secondo il manager, questo è “l’unico modo per garantire non solo un ambiente digitale sicuro per tutti, ma anche un mercato digitale aperto, fluido ed equo. Per il continente africano più che per altre regioni del mondo, quest’ultima questione è cruciale”.
