In Europa il trend della frutta secca non si indebolisce – AgriMaroc.ma

In Europa il trend della frutta secca non si indebolisce – AgriMaroc.ma
In Europa il trend della frutta secca non si indebolisce – AgriMaroc.ma
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Il mercato della frutta secca continua a crescere, spinto dai trend favorevoli dei consumi. Raphaël Primeurs, un’azienda familiare francese fondata 50 anni fa da Raphaël Ohayon e ora gestita dai figli Georges e Albert, illustra perfettamente questo dinamismo. Specializzata in frutta secca, noci e olive, l’azienda si è distinta per le sue esigenze di qualità. «Lavoriamo con un prodotto, una varietà, un’origine», precisa Manon Gayraud, vicedirettrice, che sottolinea l’importanza di limitare le fonti di approvvigionamento per garantire una qualità costante, con cui ha parlato Freshplaza.

Prodotti sani e di tendenza

Precedentemente percepita come un mercato di nicchia, la frutta secca e quella a guscio ora si rivolgono a un pubblico più ampio. La crescente domanda di prodotti sani e pratici, in particolare per gli spuntini o per lo sport, ha trasformato il settore. “La frutta secca è diventata essenziale. Prodotti come i mirtilli rossi o le bacche di goji, precedentemente poco conosciuti, sono ora ampiamente democratizzati”, spiega Manon Gayraud. Questa popolarità consente a Raphaël Primeurs di diversificare la propria offerta e ampliare la propria gamma.

Nonostante la crescita del mercato, quest’anno alcune colture stanno incontrando difficoltà. È il caso del fico turco, una delle specialità di Raphaël Primeurs. “La raccolta è in corso, ma le condizioni meteorologiche sono state sfavorevoli, portando a calibri più piccoli del solito”, ha detto Gayraud. Freshplaza. Tuttavia, l’azienda assicura che sarà in grado di offrire calibri di grandi dimensioni, fedele alla sua reputazione di eccellenza.

La prugna secca di Agen, altro prodotto di punta, sarà disponibile dalla fine di settembre. Anche se il raccolto appare generalmente soddisfacente in termini di volumi, le piogge eccessive hanno influito sul contenuto zuccherino dei frutti. I consumatori dovrebbero quindi aspettarsi un sapore che potrebbe essere meno dolce del solito.

Aumento dei prezzi per alcuni frutti

Il mercato dell’uva, dal canto suo, sta affrontando un’impennata dei prezzi. Le cattive condizioni meteorologiche in Turchia hanno portato a un calo dell’offerta, spingendo gli operatori del mercato a rivolgersi all’emisfero meridionale, in particolare Cile e Sud Africa. Questa pressione sulla domanda ha contribuito ad un forte aumento dei prezzi, in particolare per le uve bionda Golden e nera Sultana o Flame.

Nonostante queste sfide, alcuni frutti stanno andando bene. Le albicocche, ad esempio, stanno vivendo una stagione eccezionale. “Il raccolto è abbondante e i calibri grandi ci sono. Riusciamo addirittura a vendere il super jumbo al prezzo del jumbo”, si rallegra Gayraud.

E il futuro?

A novembre l’azienda inizierà la campagna dei datteri Deglet Nour, mentre è già disponibile il nuovo raccolto di datteri “candy” Medjool, una varietà fresca e particolarmente apprezzata.

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Raphaël Primeurs continua a cavalcare l’onda del successo, spinto da una domanda crescente di prodotti sani e naturali. Se alcune colture soffrono di rischi climatici, l’azienda riesce a mantenere un’offerta diversificata e di qualità, innovando con nuove referenze adatte alle tendenze attuali.

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