Lunedì si è aperta presso l’Università Gaston Berger di Saint-Louis una conferenza internazionale sull’Introduzione alla gestione ecologica dei roditori a livello comunitario nei sistemi agricoli irrigati. Un conclave di 15 giorni (dal 22 aprile al 4 marzo 2024) durante il quale partecipanti provenienti da Senegal, Mauritania, Mali e Niger verranno formati sulla gestione dei roditori, dei parassiti delle colture, degli stock e dei serbatoi di malattie trasmissibili all’uomo.
Per questa iniziativa tempestiva, considerati i danni significativi causati dai roditori nelle aree agricole, vengono utilizzate competenze diverse da Senegal, Mali, Niger, Kenya, Etiopia, Paesi Bassi e Francia per rafforzare le competenze degli attori statali e dei produttori su questi temi.
Va notato che lo svolgimento di questa sessione di alto livello è il risultato di una partnership tra l’Istituto di Ricerca per lo Sviluppo (IRD), l’UGB di Saint-Louis, MetaMéta Research, l’Istituto dell’Economia Rurale del Mali, il Abdou Moumouni dell’Università del Niger, la Direzione della Protezione delle Piante (DPV) del Senegal, Nuffic e Green Rat Control con sede nei Paesi Bassi, SLU in Svezia e l’Università di Mekelle in Etiopia.
Seguite le reazioni di Khalilou BA, specialista in roditori africani, e Assa BALAYARA, membro del DPV, raccolte a margine della cerimonia ufficiale di apertura.