Gli aiuti arriveranno dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nell’ambito di un’operazione congiunta avviata con Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.
L’Unione Europea si prepara ad assegnare 14 milioni di euro alle Canarie per rafforzare la capacità di accoglienza dei migranti in questo arcipelago situato al largo delle coste del Marocco.
Secondo l’UE, l’obiettivo di questo programma è quello di “rafforzare la protezione della nostra frontiera esterna attraverso le Isole Canarie”che conoscono un forte aumento degli arrivi di migranti dall’Africa occidentale per diversi mesi.
Questo aiuto segue un pagamento analogo di 20 milioni di euro dall’Unione Europea all’arcipelago spagnoloeffettuato a marzo.
Il vicepresidente della Commissione europea e commissario per le migrazioni, Margaritis Schinas, ha fatto l’annuncio durante una visita all’arcipelago, dove ha incontrato il presidente Fernando Clavijo Batlle.
Il Commissario afferma che “Le Canarie non sono sole” di fronte a questa crisi migratoria, pur insistendo su “l’enorme pressione” di fronte alle istituzioni e alla società canaria.
Sottolinea inoltre la necessità di sostenere “coloro che giungono in una situazione di maggiore vulnerabilità, come i bambini“.
Il progetto mira a migliorare il livello di assistenza fornito ai minori non accompagnati tramite l’Agenzia europea per l’asiloil cui scopo è rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri in materia di asilo.
Margaritis Schinas ha intenzione di visitare i centri temporanei allestiti per accogliere i migranti a Tenerife e El Hierro.
In un comunicato stampa, il governo locale delle Isole Canarie ringrazia l’UE per il suo aiuto, affermando che:lui vuole curare “con dignità” persone che arrivano sulle isole su imbarcazioni clandestine.
Tra gennaio e agosto di quest’anno, le Isole Canarie hanno registrato l’arrivo di 22.300 migranti, una cifra destinata ad aumentare nei prossimi mesi, poiché in questa regione dell’Atlantico le condizioni di navigazione sono più favorevoli in inverno.
