Tra gli arrestati ci sono due avvocati della regione di Colonia (ovest), considerati i leader della rete, spiega la procura di Düsseldorf in un comunicato stampa.
“Avrebbero avvicinato, attraverso i loro uffici, ricchi cittadini stranieri provenienti soprattutto dalla Cina e dal mondo arabo. Nella speranza di ottenere un permesso di soggiorno permanente, le persone avrebbero pagato tra i 30.000 ei 350.000 euro”, precisa -.
I permessi sono stati rilasciati da funzionari di quattro distretti, comprese le città di Kerpen e Solingen. Tra i sospettati arrestati c’è un funzionario pubblico che avrebbe ricevuto tangenti dalla rete.
Vasta operazione di polizia in Belgio: mobilitati più di 300 agenti, ecco il risultato dei controlli
La polizia sta indagando su un totale di 38 presunti membri della banda di trafficanti e su 147 persone sospettate di essere state introdotte illegalmente nel paese attraverso di loro.
Più di 1.000 agenti di polizia sono stati mobilitati per perquisire un centinaio di edifici, tra cui i due studi legali e gli uffici distrettuali dove vengono rilasciati i permessi di soggiorno.
Il ministro dell’Interno tedesco Nancy Faeser ha accolto con favore l’operazione, affermando che è necessaria “un’alta pressione” per combattere le bande criminali.
Di fronte al nuovo afflusso di rifugiati, in particolare afghani e siriani, nel paese, Berlino si è impegnata a rafforzare la lotta contro i trafficanti, in particolare quelli che sfruttano le persone in fuga dai conflitti in Medio Oriente.