È stato ritrovato il corpo di un operaio messicano scomparso dopo il crollo di un ponte colpito da una nave il 26 marzo a Baltimora, nell’est degli Stati Uniti. Lo ha annunciato lunedì il governo messicano.
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Questo è il corpo di Carlos Daniel Hernandez, che stava effettuando lavori di riparazione stradale sul ponte Francis Scott Key quando è stato colpito dalla nave portacontainer singaporiana Dali, ha detto sul social network il ministro degli Esteri messicano, Alicia Barcena.
Altri tre lavoratori sono stati trovati morti poco dopo l’incidente, e due sono ancora dispersi e considerati deceduti. Due erano stati salvati.
I soccorritori americani hanno precisato in un comunicato stampa che questa quarta vittima è stata trovata “intrappolata in un veicolo da cantiere”. Il sindaco di Baltimora Brandon M. Scott, da parte sua, ha espresso la sua compassione per X: “Dal primo momento di questa impensabile tragedia, i nostri cuori sono in lutto con queste famiglie”.
La nave che ha colpito il ponte è ancora immobilizzata sul posto, sotto i detriti, bloccando parte del trasporto marittimo in uno dei porti più trafficati del Paese.
È stato aperto un corridoio di navigazione temporaneo per consentire il passaggio delle navi che effettuano operazioni di salvataggio e sgombero.
La polizia federale americana (FBI) ha aperto un’indagine sull’incidente.
