Secondo quanto riferito, un agente di polizia chiamato sulla scena di un violento accoltellamento in un affollato centro commerciale di Sydney è rimasto inorridito nello scoprire che la sua fidanzata era tra le vittime mentre faceva acquisti per il loro imminente matrimonio.
“È devastato. Riceve molto aiuto dalla polizia del New South Wales (NSW). Si prendono cura di lui”, avrebbe detto lunedì un amico dell’agente di polizia in lutto al Daily Telegraph, secondo l’agenzia di stampa australiana News.com.au.
L’agente Ashley Wildey aveva appena finito il suo turno intorno alle 15.30 di sabato quando, secondo quanto riferito, la polizia del NSW ha lanciato un appello urgente agli agenti affinché si precipitassero al centro commerciale Westfield, a Bondi Junction a Sydney, dove aveva appena avuto luogo un violento attacco con coltello.
In totale, sei persone – cinque donne e un uomo – hanno perso la vita mentre altre dozzine, tra cui un bambino di nove mesi, sono rimaste ferite.
Solo che quando l’agente di polizia è arrivato sul posto, gli agenti si sono resi conto che la sua fidanzata, Dawn Singleton, 25 anni, era una delle vittime, secondo quanto ha riferito al “Daily Telegraph” una fonte vicina al caso.
La giovane donna, che stava per dire “sì” al suo amore d’infanzia, era appena entrata nel centro commerciale con un’amica per truccarsi per il suo imminente matrimonio quando avrebbe incrociato Joel Cauchi, 40 anni, armato di coltello, secondo all’agenzia di stampa.
“È rimasta lì solo per 15 minuti, a guardare mentre veniva realizzato il trucco del suo matrimonio. Aveva appena comprato il suo abito da sposa la settimana scorsa”, avrebbe gridato uno degli amici della vittima ai media australiani.
Le testimonianze si sono moltiplicate per rendere omaggio alla vittima, che era la figlia dell’imprenditore miliardario australiano John Singleton, secondo News.com.au.
“Era così semplice, umile, dolce e laboriosa. Era semplicemente incredibile”, ha detto con emozione la sua amica d’infanzia Emmi Shannon davanti a un memoriale in onore delle vittime.
Insieme alla giovane sono morte la madre del bambino ferito, Ashlee Good, 38 anni, la guardia giurata, Faraz Tahir, trentenne, l’architetto Jade Young, 47 anni, Pikria Darchia, 55, nonché una giovane studentessa di origini cinesi, Yixuan Cheng.
