Lyubov Lizunova, un’adolescente russa di 17 anni, dietro le sbarre per dichiarazioni contro la guerra

Lyubov Lizunova, un’adolescente russa di 17 anni, dietro le sbarre per dichiarazioni contro la guerra
Descriptive text here
-

Nell’ottobre 2022, Lyubov è stato arrestato con due amici per aver dipinto graffiti su un garage nella città di Chita. Lì avrebbe scritto: “Morte alla dieta!”, riferisce il media Agenstvo. La ragazza è anche accusata di aver pubblicato messaggi contro la guerra sui social media, tra cui alcuni di approvazione degli attacchi incendiari contro gli uffici di arruolamento militare.

Russia: residente siberiano condannato a 12 anni di carcere per “alto tradimento”

Ora è accusata di terrorismo ed è stata inclusa nella lista russa dei terroristi ed estremisti. Anche Lyubov Lizunova è accusato di “vandalismo motivato da odio politico”. Arrestata, poi rilasciata su cauzione, l’adolescente ha tentato di fuggire dal suo Paese nel 2023 senza riuscirci. Lyubov è stato poi messo agli arresti domiciliari prima di essere rinchiuso in un centro di custodia cautelare, rivela l’attivista Anastasia Shevchenko. La famiglia della ragazza ha confermato la sua detenzione.

Lyubov Lizunova è così diventato il primo minorenne in Russia posto in custodia cautelare per tali atti. La repressione messa in atto dalle autorità russe si fa sempre più dura, soprattutto dopo che la morte dell’oppositore politico Alexei Navalny ha suscitato una certa indignazione tra la popolazione russa. Un avvocato del progetto per i diritti umani del Dipartimento Uno, Yevgeny Smirnov, ha spiegato ad Agenstvo che tali misure preventive per i minori dovrebbero essere applicate solo per eccezioni molto specifiche.

Studente russo condannato al carcere per aver cambiato nome al suo wifi

Una decisione della giustizia russa che suscita molta indignazione poiché potrebbe non essere conforme alla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, alla quale tuttavia la Federazione Russa ha aderito nell’agosto 1990. In essa si menziona all’articolo 37 che : “Nessun bambino potrà essere privato illegalmente o arbitrariamente della propria libertà. L’arresto, la detenzione o l’imprigionamento di un minore devono avvenire in conformità alla legge, essere una misura di ultima istanza ed essere il più breve possibile.”.

-

NEXT Una bambina vende limonata per pagare la tomba della madre, il seguito è ancora più sconvolgente