violenze mortali nella Cisgiordania occupata dopo la scomparsa di un pastore di 14 anni

Un palestinese è stato ucciso e altri sei feriti durante gli scontri tra abitanti del villaggio, coloni e soldati israeliani che cercavano Benjamin Achimeir.

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La violenza è scoppiata venerdì 12 aprile nel villaggio palestinese di Al-Mughayyir, vicino a Ramallah, nella Cisgiordania occupata. Gli scontri sono avvenuti a margine delle operazioni di ricerca di Benjamin Achimeir, un israeliano di 14 anni scomparso lo stesso giorno. Un palestinese è stato ucciso e altri sei sono rimasti feriti dal fuoco militare israeliano, mentre tre soldati israeliani sono rimasti leggermente feriti da colpi di arma da fuoco, riferisce il quotidiano israeliano Haaretz.

Partito all’alba di venerdì mattina con la sua mandria da Malachei Hashalom, una colonia illegale, Benjamin Achimeir non è mai tornato a casa. Da allora l’esercito e le guardie di frontiera hanno effettuato perquisizioni in diverse località, che hanno portato a scontri con i palestinesi. Secondo l’esercito israeliano, i coloni sono entrati nel villaggio e hanno appiccato il fuoco in diversi luoghi.

Sabato a mezzogiorno c’erano ancora posti di blocco intorno al villaggio di Al-Mughayyir, come descritto da diversi giornalisti sul posto, compreso il corrispondente di Al-Jazeera. Le autorità temono ulteriori scontri, mentre l’adolescente non è ancora stato ritrovato e non è ancora avvenuta la sepoltura del palestinese ucciso ieri.