due persone salvate dall’acqua, almeno 7 dispersi

due persone salvate dall’acqua, almeno 7 dispersi
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I servizi di emergenza della città di Baltimora (Stati Uniti) hanno consegnato questo martedì 26 marzo a mezzogiorno il primo rapporto delle operazioni di salvataggio dopo il crollo di un ponte. Due persone sono state salvate, almeno sette risultano disperse.

Proseguono le operazioni di soccorso a Baltimora. Martedì mattina, il Francis Scott Key Bridge nella città nella parte orientale degli Stati Uniti è crollato dopo essere stato colpito da una grande nave. In una conferenza stampa, il capo dei vigili del fuoco James Wallace ha detto che le autorità hanno tirato fuori dall’acqua due persone questa mattina.

James Wallace aggiunge che le operazioni di salvataggio continuano, in particolare per trovare “sette persone in questa fase”. “Il nostro sonar ha rilevato la presenza di veicoli sommersi nell’acqua”, ha aggiunto. Durante la conferenza stampa, il sindaco della città, Brandon Scott, ha anche affermato che viene data priorità alle operazioni di ricerca e salvataggio.

Nessun membro dell’equipaggio ferito

Al momento si conoscono poche informazioni sull’identità dei dispersi o di quelli tirati fuori dall’acqua. Il responsabile delle operazioni di salvataggio ha affermato che nessun membro dell’equipaggio della nave è rimasto ferito o gettato in mare. Un punto immediatamente confermato dai gestori della nave, Synergy Marine Group.

“Tutti i membri dell’equipaggio, compresi i due piloti, sono stati ritrovati e non sono stati segnalati feriti”, ha affermato la compagnia in un comunicato pubblicato sul suo sito web.

La città in stato di emergenza, nessuna “indicazione” terroristica

La collisione tra la nave e il ponte potrebbe essere un incidente. In questa fase la polizia ha semplicemente chiarito che non vi è “alcuna indicazione” di un atto terroristico dietro questi eventi. Una precisazione che avviene in un contesto di tensione, dopo l’attentato mortale di Mosca avvenuto venerdì scorso.

Tuttavia, la città del Maryland è stata posta in stato di emergenza dal governatore dello stato Wes Moore. “Stiamo lavorando con un team interagenzia per impiegare rapidamente le risorse federali dell’amministrazione Biden”, ha affermato nel suo messaggio.

Queste risorse si riveleranno utili. Temperature gelide e visibilità ridotta sul luogo del crollo “rappresentano un problema” nelle operazioni di salvataggio, secondo i vigili del fuoco citati dalla CNN.

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