Romanzi storici – Camille Flammarion e l’alienista

Romanzi storici – Camille Flammarion e l’alienista
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Questi due thriller storici di Roland Portiche e Jean-Luc Bizien sono ambientati alla fine del XIX secolo. Da una parte l’astronomo Camille Flammarion, dall’altra l’alienista Simon Bloomberg. E alcuni spiritisti!

Il romanzo scritto da Roland Portiche con protagonista Camille Flammarion, l’astronomo, è ambientato nel 1895. Quello di Jean-Luc Bizien racconta eventi del 1888. Meno di dieci anni di distanza tra due thriller storici che lasciano un bel posto per il fantastico ed in particolare per questa pratica molto di moda alla fine dell’800e secolo, spiritualismo.

Ne L’astronomo e gli spettri, la prima straordinaria indagine di Camille Flammarion, lo scienziato realmente esistito e che ottenne un immenso successo pubblicando opere popolari, parte all’avventura, in compagnia di Jules Verne, nella Guyana francese, non lontano dalla prigione dove il Capitano Dreyfus è appena stato imprigionato. Ma prima di entrare nel vivo della questione, affrontando gli spiriti che assumono la forma di spettri, il romanziere racconta la vita quotidiana dell’eroe. Sposato con Sylvie da decenni, vive prevalentemente nella sua casa di campagna, dove ha installato un enorme telescopio per ammirare le stelle. Ha appena reclutato la giovane e spericolata Gabrielle come sua segretaria. E anche la sua nuova amante nonostante il divario di 35 anni.

È nel suo covo di Juvisy, nella periferia parigina, che organizza sessioni di spiritismo. Lì aveva già parlato con Galileo e Victor Hugo, morti pochi anni prima. È durante una di queste sessioni che lo spirito di Gabrielle viene rapito da misteriosi spettri. È per liberarla che Camille Flammarion organizzerà questa spedizione nella Guyana francese. Il romanzo, originario di Parigi e molto ancorato alla realtà storica, prende una piega più avventurosa e fantasiosa.

Nella foresta impenetrabile, Camille e le sue amiche incontreranno i “demoni”, creature alte più di tre metri: “ Nell’oculare apparve una figura. La sua forma era umana, ma il suo volto era come quello di una bestia selvaggia. » L’archeologo della spedizione indovina l’immagine sputata “ di un antico dio assiro, Pazuzu. Era temuto da tutti a causa del suo potere malvagio e distruttivo. » Una brillante parte fantasy degna delle grandi soap opera dell’epoca.

Seguace di Freud

Al contrario, Simon Bloomberg è un pragmatico. Alienista a Parigi nel 1888, voleva trattare i pazzi comprendendoli. Sperimenta le prime intuizioni di un giovane studente austriaco che diventerà famoso: Freud. Un romanzo già pubblicato nel 2009 (direttamente in brossura dal 18/10) ma che si distingue perché sono stati annunciati altri due titoli. Il personaggio principale è molto più torturato di Camille Flammarion. La moglie di Bloomberg è scomparsa. Era lei che si abbandonava allo spiritismo. Al punto da perdere la testa.

Per la parte prettamente poliziesca del romanzo, l’autore si avvale di una coppia di poliziotti di grande successo: Desnoyers, un vecchio un po’ stanco e il suo vice, Mesnard, abile nella ricerca di indizi e deduzioni tratte dall’esame delle scene del crimine.

Aggiungendo un tocco di romanticismo (una giovane e graziosa donna inglese assunta da Bloomberg per diventare la governante della sua straordinaria casa), otteniamo un romanzo che avrebbe affascinato le folle anche se fosse stato pubblicato a puntate sui giornali dell’epoca. .

“L’astronomo e gli spettri” di Roland Portiche, Flammarion, 384 pagine, 21€

“La camera mortuaria” di Jean-Luc Bizien, L’Archipel, 304 pagine, 21€

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