La squadra francese ha completato la preparazione al Mondiale, che inizia martedì, con la seconda vittoria in due partite venerdì contro il Portogallo (44-38) a Strasburgo, un incontro che ha confermato l’altalena di concentrazione e il ritorno ai migliori livelli di prestazione. Dika Mem.
Mercoledì hanno vinto facilmente contro la Repubblica Ceca (37-28), ma dopo aver giocato negli ultimi 20 minuti in modo disordinato, i Blues hanno fatto fuoco ancora una volta caldo e freddo contro il Portogallo, una nazione superiore, ma che non è tra i leader mondiali.
Dopo un inizio di gara strepitoso (9-2 al 7′, 14-7 al 14′) in cui hanno approfittato dell’apatia dei portoghesi per divertirsi su tutti i campi, hanno mollato, sotto l’effetto delle rotazioni e opporsi al risveglio.
In vantaggio con quattro gol nell’intervallo (23-19), hanno visto gradualmente i portoghesi rimontare a otto minuti dalla fine (35-34, 52esimo), prima di concludere meglio. Merito soprattutto di un bravo Melvyn Richardson (5/6) e delle parate di Samir Bellahcene (7/26), che con un tiro a bruciapelo ha parato la palla del pareggio. Nel primo periodo, Rémi Desbonnet (5/24) si è fatto notare in porta con i suoi tiri veloci.
Rientrato in campo mercoledì a meno di due mesi dall’operazione alla spalla destra, Dika Mem ha offerto una prestazione molto convincente venerdì contro i portoghesi: il terzino sinistro, già in ritmo contro i cechi ma con un po’ di spreco al tiro (3/7 ), accumula potere (9/9). Si è preso la responsabilità soprattutto nel secondo tempo, quando i portoghesi sono andati a meno di due gol (28-26, 38°).
Mercoledì è rimasto in tribuna l’altro convalescente delle retrovie, Elohim Prandi, vittima di una lussazione della spalla sinistra all’inizio di novembre. È tornato in campo venerdì, entrando in gioco per 11 minuti nel secondo tempo, durante i quali si è fatto notare appena (1/2 e una perdita di palla). Nel ruolo di terzino sinistro Thibaud Briet (6/8 mercoledì e 1/2 e 4 assist venerdì) ha confermato la sua buona forma e Romain Lagarde ha fatto buone presenze (2/3 contro i cechi, 1/1 venerdì).
Ragazzo convincente
Hugo Descat, ancora alle prese con la schiena, non è apparso in nessuna delle due partite. Sulla fascia sinistra, Dylan Nahi (8/10) ha fatto una festa nel primo quarto d’ora, in difesa e in contropiede, e anche Mathieu Grébille è stato prezioso.
Sulla fascia destra, senza Yannis Lenne (schiena) a priori per tutta la Coppa del Mondo, Julien Bos (3/3 mercoledì poi 2/2 venerdì), solito terzino destro, ha confermato di tenere testa al fianco di Benoît Kounkoud.
L’allenatore dei Blues, Guillaume Gille, che dovrà ridurre il suo girone da 20 a 18 (di cui 16 sul tabellino) in vista della prima sfida del Mondiale, martedì contro il Qatar a Porec (Croazia), deve ora scegliere soprattutto : partire ai Mondiali con o senza Descat, il principale rigorista.