come Pierre Sage ha riformulato Lacazette e Caqueret al suo arrivo

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L’OL deve la sua salvezza la scorsa stagione a Pierre Sage. In alcune partite prima dell’inverno, e mentre il club retrocedeva dopo l’estromissione di Laurent Blanc e poi di Fabio Grosso, l’allenatore allora senza alcuna esperienza di panchina professionistica rimetteva in carreggiata la squadra. È stato in grado di ripristinare la fiducia e ispirare la forza per concludere la stagione come una palla di cannone. Non tutto era semplice, però, come indica nelDopo il piede SU RMC questo martedì sera. Durante una delle sue prime sedute, l’allora allenatore ad interim fu costretto a riformulare alcuni dirigenti come Alexandre Lacazette e Maxence Caqueret.

Il resto dopo questo annuncio

«Li convoco e dico loro che è impossibile allenarsi così. Non c’era niente!assicura Sage presente nello studio radiofonico. Nessuna intensità, nessun rigore nel realizzare le cose, un’emozione negativa che occupa spazio piuttosto che resistenza per comportarsi bene nel tempo. E sospettavo che non avrei risolto il problema in 5 settimane, prima della pausa invernale. Bisognava prima creare le condizioni con un gruppo fiducioso in grado di giocare con gli stessi giocatori affinché le prestazioni arrivassero.» Dopo questo sfogo, il risultato è stato convincente. L’OL è arrivato addirittura in Coppa dei Campioni.

Pub. IL 16/10/2024 00:02
Aggiornamento 16/10/2024 00:03

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