Sale la tensione tra Pyongyang e Seoul, l’esercito sudcoreano si dice “pienamente pronto”

Sale la tensione tra Pyongyang e Seoul, l’esercito sudcoreano si dice “pienamente pronto”
Sale la tensione tra Pyongyang e Seoul, l’esercito sudcoreano si dice “pienamente pronto”
-

“Il nostro esercito sta monitorando da vicino la situazione ed è pienamente pronto a rispondere alle provocazioni del Nord”, ha detto lunedì 14 ottobre Lee Seong-joon, portavoce dello Stato maggiore congiunto della Corea del Sud, durante una conferenza stampa.

L’esercito sudcoreano si è dichiarato “pienamente pronto” lunedì 14 ottobre, dopo che la Corea del Nord, esasperata dal lancio di volantini tramite droni su Pyongyang, ha ordinato alle truppe di tenersi pronte ad aprire il fuoco.

Pyongyang ha avvertito domenica che un altro drone sarebbe considerato “una dichiarazione di guerra”, secondo le parole di un portavoce del ministero della Difesa nordcoreano citato dall’agenzia ufficiale KCNA.

Il regime nordcoreano lamenta da ottobre numerosi voli di droni, che hanno lanciato sulla capitale volantini di propaganda pieni di “voci incendiarie e sciocchezze” e accusa Seul di esserne responsabile.

“Il nostro esercito sta monitorando attentamente la situazione”

Il ministro della Difesa sudcoreano Kim Yong-hyun ha negato qualsiasi coinvolgimento, prima di un chiarimento da parte dei capi di stato maggiore sudcoreani (JCS) che hanno dichiarato di “non essere in grado di confermare se le accuse del Nord e le dichiarazioni coreane fossero vere o meno”.

Le speculazioni locali puntano a gruppi militanti in Corea del Sud che hanno una storia di diffusione di propaganda e dollari al Nord, solitamente tramite palloncini.

La Corea del Nord insiste sulla responsabilità delle autorità di Seul e domenica sera ha comunicato di aver ordinato a otto brigate di artiglieria di “prepararsi completamente per poter aprire il fuoco” e di aver rafforzato i posti di osservazione aerea a Pyongyang.

“Il nostro esercito sta monitorando da vicino la situazione ed è pienamente pronto a rispondere alle provocazioni del Nord”, ha risposto lunedì Lee Seong-joon, portavoce del Joint Chiefs of Staff (JCS), durante una conferenza stampa, rimproverando il Nord per le sue accuse “spudorate”.

La Corea del Nord lamenta che i droni sono penetrati nello spazio aereo sopra la sua capitale tre volte dall’inizio del mese. Questi sorvoli sono una “provocazione imperdonabile e dannosa contro il nostro Stato”, ha giudicato sabato la sorella di Kim Jong Un, Kim Yo Jong, figura influente nel regime nordcoreano, minacciando una “orribile catastrofe” se questo non si fermerà.

La Russia, da parte sua, ha accusato Seul lunedì di condurre una “sconsiderata campagna provocatoria” in Corea del Nord e di alimentare una “escalation di tensioni” nella penisola.

-

PREV I Socceroos si preparano per lo scontro cruciale contro il Giappone: come guardare le qualificazioni ai Mondiali
NEXT Les 12 Coups de midi: sappiamo quale stella si nasconde dietro la stella ed Emilien “deve” avere la risposta