“Movimento di resistenza” di Hamas: l’ex giornalista di Charlie Hebdo Zineb El Rhazoui presa di mira da Bruno Retailleau per “apologia del terrorismo”

“Movimento di resistenza” di Hamas: l’ex giornalista di Charlie Hebdo Zineb El Rhazoui presa di mira da Bruno Retailleau per “apologia del terrorismo”
“Movimento di resistenza” di Hamas: l’ex giornalista di Charlie Hebdo Zineb El Rhazoui presa di mira da Bruno Retailleau per “apologia del terrorismo”
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Il ministro dell’Interno mette in dubbio le sue dichiarazioni a un giornale turco.

Bruno Retailleau ha annunciato martedì di aver contattato la procura di Parigi per atti di “apologia del terrorismo” contro il giornalista Zineb El Rhazoui.

“Ho trasmesso oggi al pubblico ministero di Parigi (Laure Beccuau) il verbale per il reato di favoreggiamento del terrorismo concernente le dichiarazioni di Zineb El Rhazoui fatte durante un’intervista al quotidiano Nouvelle Aube pubblicata il 4 ottobre”, ha indicato il ministro degli Interni il suo account X, ex Twitter.

Ho trasmesso oggi alla procuratrice generale di Parigi il verbale per il reato di glorificazione del terrorismo concernente le dichiarazioni della signora Zineb El Rhazaoui fatte durante un’intervista al quotidiano Nouvelle Aube pubblicata il 4 ottobre.

— Bruno Retailleau (@BrunoRetailleau) https://twitter.com/BrunoRetailleau/status/1846132501804200100?ref_src=twsrc%5Etfw

Interrogata da Nouvelle Aube, versione francese del quotidiano turco ultraconservatore Yeni Şafak, Zineb El Rhazoui ha paragonato Israele a uno “Stato terrorista”, “un Daesh di successo”, rifiutandosi di condannare il sanguinoso attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, in Israele.

“Un campo di concentramento chiamato Gaza”

“Non ci sono civili in Israele perché tutti fanno il servizio militare, perché tutti sono coloni”, ha detto in questa intervista, prima di assicurare che Hamas era un “movimento di resistenza” in “un campo di concentramento chiamato Gaza”.

Questa sera alle 20:00, il canale YouTube di Nouvelle Aube vi propone l’intera intervista esclusiva a Zineb El Rhazoui, ex giornalista di Charlie Hebdo e attivista per i diritti umani.

Non perdetevi questo evento eccezionale.#Colloquio #Nuovaalba pic.twitter.com/GHrJg5r3J0

— Nouvelle Aube – Yeni Şafak Français (@nouvelleaubefr) https://twitter.com/nouvelleaubefr/status/1843592764484923512?ref_src=twsrc%5Etfw

Il 7 ottobre, centinaia di combattenti di Hamas si sono infiltrati nel sud di Israele dalla Striscia di Gaza, portando a termine un sanguinoso attacco contro i civili su una scala e una violenza mai viste dalla creazione di Israele nel 1948. Per rappresaglia, Israele ha dichiarato guerra per “annientare” Hamas, innescando intenso bombardamento della Striscia di Gaza.

L’attacco di Hamas ha provocato la morte di oltre 1.206 persone da parte israeliana, la maggior parte civili uccisi il 7 ottobre, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani e inclusi ostaggi morti o uccisi durante la prigionia nella Striscia di Gaza. Delle 251 persone prese in ostaggio il 7 ottobre, 97 sono ancora detenute a Gaza, di cui 34 sono morte secondo l’esercito israeliano.

Più di 42.344 palestinesi sono stati uccisi nella campagna di ritorsione militare israeliana nella Striscia di Gaza, la maggior parte civili, secondo i dati del Ministero della Sanità di Gaza del governo di Hamas, ritenuti attendibili dalle Nazioni Unite.

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