salario minimo, salario di povertà… I candidati hanno assunto avvocati per difendere i loro diritti

salario minimo, salario di povertà… I candidati hanno assunto avvocati per difendere i loro diritti
salario minimo, salario di povertà… I candidati hanno assunto avvocati per difendere i loro diritti
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La Star Academy torna su TF1, con una promozione rinnovata e forse migliori condizioni di remunerazione…

Il castello di Dammarie-les-Lys riapre finalmente le sue porte per accogliere una quindicina di nuovi talenti! La Star Academy torna su TF1, con una prima prima serata prevista per questo sabato, 12 ottobre 2024, sul primo canale. E come l’anno scorso, questa stagione 2024 di Star Ac’ promette la sua dose di emozioni e colpi di scena. Ma dietro lo splendore dello spettacolo televisivo si nasconde una realtà più dura: quella della remunerazione degli artisti in erba, che dedicheranno allo spettacolo stesso dalle 15 alle 17 settimane, oltre a un tour che porterà alcuni di loro sulle strade di Francia da mesi.

Perché se i candidati alla Star Academy sono soprattutto studenti, sono anche coloro che forniscono lo spettacolo di TF1 e soprattutto gli introiti di una tournée diventata colossale, con 75 date quasi esaurite nella scorsa stagione in tutta la Francia (dal 9 marzo al 7 luglio) e un pubblico di 450.000 spettatori. Con un prezzo che parte da una cinquantina di euro per posto e arriva fino a 140 euro per un “Prestige Pack”, si tratta di una vera manna offerta ad Arachnée Productions, co-organizzatrice con Endemol, che ha già messo in vendita i biglietti per il Tour 2025 in saldo. Con un piccolo aumento di prezzo.

Un grande divario salariale tra studenti, insegnanti e… Nikos!

Quindi quanto guadagnano gli studenti durante l’avventura di Star Academy? Non molto in realtà. Al castello, dove vengono girate dalle 8 di mattina a mezzanotte, o anche alle 2 di notte, cioè giorni di 16 ore o più, i candidati riceverebbero il salario minimo, ovvero circa 1.500 euro al mese. Tutto dipende ovviamente dal tempo trascorso nello spettacolo. Compenso assunto dalla produzione per permettergli di “restare con i piedi per terra”, mentre un Michael Goldman verrebbe pagato 5.000 euro a settimana e un Nikos Aliagas intascherebbe tra i 20.000 e i 30.000 euro per ciascun bonus, a seconda delle rivelazioni della stampa.

Ex candidata per la stagione 11, Clara Chouihki è tornata qualche settimana fa alla remunerazione dei media Pile. Lei conferma: “Finalmente potrò sfatare un mito. No, quando appari su TF1 non diventi ricco. Da quando sono apparsa in TV, la gente è sorpresa di vedermi in metropolitana…”, lei iniziò. “In linea di principio non ci è permesso fornire una cifra esatta, ma ci viene letteralmente pagato il salario minimo. Quando partiremo, avremo una somma di denaro abbastanza significativa, in realtà non si tratta dell’importo in sé, ma dipende dalla durata”, ha aggiunto.

Francobolli dell’“ordine del minimo sindacale rigoroso” per il tour

Per quanto riguarda il prezioso tour della Star Academy, i numeri sono ancora più eloquenti. Secondo un articolo di Le Parisien pubblicato lo scorso giugno, gli onorari inizialmente offerti agli accademici si aggiravano “intorno al minimo strettamente sindacale, cioè 155 euro lordi a concerto”, secondo un membro del team. Insufficiente per il gusto dei giovani artisti della precedente promozione, diversi dei quali hanno segnalato anche difficoltà fisiche e mentali a resistere. Di fronte alle dimensioni del tour, arrivate al limite, manager e avvocati sono stati chiamati in soccorso per difendere i propri interessi e rinegoziare i contratti.

Di conseguenza, Pierre Garnier e i suoi compagni vinsero la causa. Il loro compenso è stato aumentato “tra i 350 ei 500 euro per concerto, come quelli degli artisti di commedie musicali”, secondo un avvocato specializzato. Un progresso notevole ma ancora lontano dagli standard dell’industria musicale. Questi contratti, definiti “normali per gli artisti in via di sviluppo”, avrebbero permesso loro di accumulare tra i 26.000 ei 37.500 euro a seconda dei loro emolumenti.

La Star Academy, che si propone come scuola e trampolino di lancio, offre ovviamente una visibilità mediatica colossale, di cui bisogna anche tenere conto. Ma la lezione da imparare per i 16 nuovi accademici che si preparano a vivere questa straordinaria esperienza è chiara: il sogno ha un prezzo e a volte bisogna lottare per aumentarlo. Perché se la Star Academy apre tante porte, non riempie ancora del tutto le tasche dei suoi studenti.

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