“Comunicare la Parola”, convegno a Casarano della Diocesi Nardò-Gallipoli

“Comunicare la Parola”, convegno a Casarano della Diocesi Nardò-Gallipoli
“Comunicare la Parola”, convegno a Casarano della Diocesi Nardò-Gallipoli
-

Comunicare la Parola. Si apre questa sera alle 19, per chiudersi venerdì, a Casarano, il convegno diocesano che apre il nuovo anno pastorale. “La nostra Chiesa diocesana-sottolinea sua Eccellenza il vescovo mons. Fernando Filograna- mentre continua a vivere l’esperienza del cammino sinodale animata dal desiderio di rimettere al centro Gesù per portare a tutti ed ovunque il Vangelo, è convocata per condividere la gioia della comunione e l’impegno della formazione avendo come riferimento l’ascolto della Parola nella docilità allo Spirito Santo”. .

La partecipazione alle tre serate è rivolta a tutti i fedeli.

Nella prima serata , assemblea mercoledì 9 ottobre 2024 a Euroitalia – Casarano ore 19.00

interviene

Padre Jean-Paul Hernandez sj

gesuita, docente di teologia alla Pontificia Università Gregoriana, insieme ai ragazzi del gruppo internazionale delle “Pietre Vive” si occupa di arte e spiritualità. Su TV2000 ogni settimana, nella trasmissione “Sulla strada“, commenta il Vangelo della Domenica.

l’assemblea sarà trasmessa in diretta sul Canale Youtube della Diocesi Radio centrale

Seguiranno i laboratori tematici, una sorta di Università Itinerante: LABORATORI TEMATICI a cura degli ambiti

Giovedì 10 ottobre 2024

LITURGIA

I colori della voce

PARROCCHIA S. GERARDO MAIELLA – Gallipoli
1° sessione – ore 18.00 / 19.30
2° sessione – ore 20.00 / 21.30

Quello proposto dall’equipe dell’Ufficio per la Liturgia e la pietà popolare sarà un laboratorio di educazione della voce. Il laboratorio intende far riscoprire la voce, attraverso esercizi appropriati, come risorsa fondamentale all’interno della comunicazione in generale e più in particolare della comunicazione liturgica.
La liturgia, infatti, non si sottare alle leggi della comunicazione verbale per trasmettere i suoi contenuti consapevole che la qualità del suono delle parole è di fondamentale importanza per l’assimilazione dei contenuti in vista della actuosa partecipatio.
Attraverso il metodo dei “Colori della voce” saremo introdotti nel vasto campo della ministerialità liturgica che sa di dover curare tutte le proprietà delle parole perché la Parola risuoni in tutta la sua ricchezza.

CARITÀ

Shèma Israel: l’ascolto nella pedagogia di Dio

PROGETTO OPERA SEME – Galatone
1° sessione – ore 18.00 / 19.00
2° sessione – ore 20.00 / 21.00

Dio, nella Bibbia, è spesso rappresentato come un Dio che ascolta. Nelle Sacre Scritture, uomini e donne si rivolgono a Dio nelle loro preghiere, suppliche e lodi, e Dio è colui che “inclina l’orecchio” per ascoltarli. Questo sottolinea un aspetto profondamente relazionale di Dio, che non è distante, ma si interessa e partecipa attivamente alle vite degli esseri umani.
L’altra dimensione è l’ascolto dell’uomo verso Dio, che è una componente chiave della pedagogia divina. Dio parla attraverso la Scrittura, i profeti, e più pienamente attraverso Gesù Cristo. L’uomo è chiamato ad ascoltare la parola di Dio con attenzione, non solo in modo passivo, ma con l’intenzione di rispondere e vivere secondo i suoi insegnamenti. Gesù spesso esorta ad “avere orecchi per ascoltare” (Marco 4,9), indicando che l’ascolto è il primo passo verso la comprensione e l’obbedienza.
Nella tradizione biblica, l’ascolto è spesso sinonimo di obbedienza. Il termine ebraico shema, che significa “ascoltare”, è strettamente collegato all’idea di obbedire. Nella preghiera ebraica Shema Israel, “Ascolta, Israele”, non si tratta solo di sentire passivamente le parole di Dio, ma di metterle in pratica nella vita quotidiana. Questo ascolto-obbedienza è la risposta umana alla pedagogia divina.
Per i cristiani, l’ascolto di Dio si concretizza nella preghiera, nella meditazione delle Scritture e nel discernimento della volontà divina per una piena realizzazione della propria vocazione. Attraverso l’ascolto, il credente è formato e trasformato. La Chiesa stessa è chiamata ad essere una comunità in ascolto, sia della parola di Dio che dei segni dei tempi, per rispondere con fedeltà alla missione a cui è chiamata.
Il laboratorio proverà a creare percorsi di riflessione sull’ascolto come principio di ogni relazione. Ascoltare l’altro come principio di accoglienza. Ascoltare come principio di discernimento. Ascoltare Dio, se stessi, gli altri, per far germogliare in noi il Vangelo.

EVANGELIZZAZIONE

Parole per il futuro

SANTUARIO S. MARIA DELLA LIZZA – Alezio
1° sessione – ore 18.00 / 19.30
2° sessione – ore 20.00 / 21.30

A partire dalla chiara affermazione del Vaticano II sull’intreccio tra Parola di Dio e parole di uomini – «Le parole di Dio, espresse con lingue umane, si son fatte simili al parlare dell’uomo, come già il Verbo dell’eterno Padre, avendo assunto le debolezze dell’umana natura, si fece simile all’uomo.» (DV, 13) – il laboratorio cercherà di riflettere sulla dimensione etica del linguaggio che usiamo. L’unica Parola feconda, purifica ed umanizza il nostro parlare. In tempi in cui la parola è manipolata, banalizzata,  strumentalizzata, violentata, occorre riscoprire la dimensione etica del parlare. La parola, infatti, è ciò che fa di noi degli esseri umani. Noi crediamo che il Vangelo possa essere una via di umanizzazione e di felicità per tutti, un aiuto concreto che ci fa camminare con il volto lieto e disponibile verso il nostro futuro, anche in mezzo alle tante contraddizioni che vediamo e ci preoccupano. Dalla Parola siamo evangelizzati: con le parole, evangelizziamo.

FAMIGLIA

Foto di famiglia. Intelligenza delle Scritture e intelligenza emotiva in dialogo

ORATORIO “DON NICOLA TRAMACERE” – Tuglie
1° sessione – ore 18.00 / 19.30
2° sessione – ore 20.00 / 21.30

L’intelligenza emotiva è la capacità di comprendere e gestire le proprie emozioni in modo positivo, ad esempio per comunicare in modo efficace e migliorare i rapporti. Significa acquisire la consapevolezza di fondo che le emozioni guidano l’agire e hanno un impatto non solo su chi le vive in prima persona, ma anche su coloro con cui si entra in relazione.
Centrale è la dimensione del linguaggio: la parola pensata e, successivamente, pronunciata è il veicolo principale delle emozioni; la modalità di espressione, di condivisione del pensiero è uno dei principali indicatori della capacità di gestione della propria vita emotiva. Potremmo dire che le parole sono degli inneschi emotivi, quindi la loro qualità determina anche il colorito, l’intensità delle emozioni e la modalità di approccio ai propri stati interiori.
L’obiettivo del laboratorio è quello di chiedersi se, attraverso il confronto sapienziale con la Parola di Dio e i vissuti in essa raccolti, si possa acquisire un metodo per interrogare, illuminare ed eventualmente orientare l’intelligenza del proprio mondo emotivo, con uno sguardo particolare all’uso delle parole nelle proprie dinamiche familiari.

GIOVANI E VOCAZIONI

Gesù narratore di storie – Percorso delle parabole

PARROCCHIA S. GABRIELE DELL’ADDOLORATA – Gallipoli
1° sessione – ore 18.00 / 19.00
2° sessione – ore 20.00 / 21.00

La Parola di Dio è Racconto di Racconti: in essa si susseguono ininterrottamente vicende di uomini, donne, popoli, conquiste, sconfitte e vittorie. Irrompendo dentro tante vite Dio ha voluto manifestare al mondo la sua Presenza e la sua Opera; per questo, le parole che costituiscono il loro racconto sono Parola, veicolo che continua ancora oggi a rendere presente il Mistero Divino. La chiave narrativa, fondamento dell’annuncio della fede israelitica, è ripresa e portata a compimento da Gesù, il Verbo di Dio fatto uomo: ai suoi contemporanei (e a noi attraverso il Vangelo) Egli parla del Regno non mediante teorie o sistemi filosofici, ma attraverso Parabole, racconti, al contempo semplici e profondi. Il laboratorio intende offrire un’esperienza immersiva nella modalità narrativa di trasmissione dei contenuti di vita, cercando di cogliere, attraverso ciò, il nesso profondo che c’è tra esperienza vissuta e raccontata: proprio ciò sta al cuore dell’annuncio della Fede.

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AI LABORATORI

MOMENTO
ARTISTICO-CULTURALE

Venerdì 11 ottobre 2024

PALASPORT EUROITALIA – CASARANO
ore 20.00

Con la terza serata del Convegno diocesano, vivremo, attraverso la musica un ultimo momento di riflessione sul tema “Comunicare la Parola”.

Don Piero Nestola, cantautore e presbitero della nostra Diocesi, ci farà riflettere, attraverso le sue canzoni, sui valori della fede nella nostra quotidianità.

“Forte e fragile armonia” è un cammino di musica e parole attraverso il quale verrà rappresentata l’umanità, con la sua attitudine a voler crescere sempre più pur nella debolezza della nostra esistenza.

Vi aspettiamo venerdì 11 ottobre 2024, alle ore 20.00, presso il Palazzetto dell’Euroitalia.

-

PREV “Legumi in Festa” a Nardò il 26 e 27 ottobre
NEXT Aurélie Trouvé (LFI) diventa presidente della Commissione Affari Economici in un contesto di dissenso tra Macronie e LR – Libération