Martedì, durante la sua dichiarazione di politica generale davanti all’Assemblea nazionale, il primo ministro Michel Barnier ha annunciato la rivalutazione del salario minimo “del 2% dal 1° novembre, in anticipo rispetto alla data del 1° gennaio”. Il salario minimo netto mensile verrà quindi aumentato a ambiente 1.426 euro netticontro gli attuali 1.398,70 euro.
In Francia, il salario minimo è l’unico salario indicizzato all’inflazione. Ogni anno beneficia di a aumento meccanico dal 1° gennaio e le rivalutazioni avvengono anche nel corso dell’anno non appena l’inflazione supera il 2%. Il salario minimo è aumentato otto volte da gennaio 2021, di cui quattro volte durante l’anno a causa dell’inflazione. Là l’ultima rivalutazione è avvenuta il 1 gennaio.
Il governo può anche scegliere di andare oltre l’aumento automatico, il famoso “aumento”ma non ce n’è più dal 2012. In questo caso il primo ministro ha annunciato una soluzione semplice “anticipazione” di rivalutazione automatica.
Si noti che il numero di dipendenti pagati con il salario minimo è aumentato significativamente in Francia. Al 1° gennaio 2023, il 17,3% dei dipendenti è stato colpito.
Inoltre, poiché il salario minimo aumenta più rapidamente del resto degli stipendi, alcuni minimi nei settori professionali vengono raggiunti. “Rimangono nel nostro Paese settori professionali in cui i minimi sono inferiori al salario minimo, questo non è accettabile e dovrà essere oggetto di trattative rapide“, ha insistito il capo del governo.
Il tenore di vita, un progetto prioritario
“Inoltre, è ormai dimostrato che il nostro sistema di riduzione dei costi rallenta l’aumento dei salari al di sopra del salario minimo: lo vedremo ancora”, ha continuato Michel Barnier, che ha citato tra i suoi cinque progetti prioritari quello di “tenore di vita dei francesi”.
Le esenzioni, massime per gli stipendi al livello del salario minimo, introdotte per sostenere l’occupazione, sono oggi accusate da alcuni economisti rallentare la progressione salariale creando “trappole a basso salario”. Per questo il capo del governo intende rivedere il sistema di riduzione dei contributi.
Il Primo Ministro ha detto che spera che “che tutti i francesi colpiti dall’alto costo della vita vedranno un miglioramento del loro tenore di vita l’anno prossimo”.